Acqui Terme

L’ultimo saluto all’ing. Tullio Bariggi

ing. Tullio BariggiAcqui Terme. In molti, moltissimi, hanno voluto dare l’ultimo saluto, lunedì 6 marzo alle 15 in Cattedrale, all’ing. Tullio Bariggi, protagonista di una lunga storia imprenditoriale acquese, essendo ai vertici della società “Collino”.

Amato e rispettato, sia per le capacità indiscusse sul lavoro, sia per i tratti signorili e di grande affabilità che lo contraddistinguevano nei contatti personali,  oltre all’attività lavorativa ricopriva un posto di rilievo, come artefice di molte iniziative, nel Lions Club Acqui Terme Host, che aveva contribuito a fondare nel lontano 1955 e nel quale operò per sessant’anni (nel 2015 fu festeggiato dal Lions proprio come l’ultimo rimasto dei fondatori).

Tullio Bariggi era nato a Genova Borzoli il 28 maggio 1925. Dopo aver effettuato gli studi fino al conseguimento della laurea, con l’intermezzo dell’esperienza partigiana nell’acquese in cui fu commissario di brigata, si trasferì definitivamente ad Acqui Terme, in seguito al matrimonio con Clara Gaino. Incominciò la propria attività lavorativa come ingegnere libero professionista e dopo poco tempo entrò a far parte della Società Collino, la quale era impegnata in un’attività di diffusione riscaldamento e di gas in città. L’ingresso dell’Ing. Bariggi coincise con la stipulazione di una concessione di durata trentennale con il Comune di Acqui Terme, che si caratterizzò anche per l’impiego di un combustibile diverso dal carbone bruciato in forni, consistente in un gas miscelato con aria, portato con carri bombolai. In seguito fecero presto la comparsa sul mercato i combustibili ricavati dalla distillazione petrolifera (prima olio combustibile e poi gasolio) congiuntamente alla progettazione e realizzazione degli impianti centralizzati condominiali, destinati ad affiancarsi alle stufe. Questo determinò la necessità, in un mercato diverso dall’attuale, di accordi con le compagnie petrolifere per le forniture e gli acquisti degli adeguati mezzi di trasporto. In parallelo la Collino iniziò ad operare nell’impiantistica con la fornitura ed installazione di caldaie e bruciatori. In occasione del primo rinnovo della concessione si passò all’utilizzo di metano puro non solo nella cucina ma anche nel riscaldamento, con le prime trasformazioni impiantistiche e la graduale estensione della rete cittadina. Attualmente il gruppo Collino si caratterizza per la presenza di due Società, la Collino & C. S.P.A. e la Collino Commercio S.P.A., la prima si denota per un operato generale e la seconda per la vendita del solo metano. Nei primi anni settanta la Collino aprì anche un deposito a Cortemilia, al fine di espandere in quella zona la vendita del gasolio (ora non più esclusivamente per riscaldamento, ma anche per autotrazione e per usi agricoli). Fiore all’occhiello dell’espansione anche la realizzazione di due distributori al dettaglio, uno ad Acqui Terme e l’altro a Cortemilia (con l’annessione al primo di un autolavaggio e di un centro di ristorazione) e l’assistenza nell’illuminazione pubblica.

Al figlio Marco ed al nipote Andrea il compito di seguirne le orme e di continuare a tenere alto il prestigio di una società che ha meritato di far registrare il proprio nome nella storia cittadina.

Red.acq.

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