Ovada

Un Pronto Soc­corso “di sup­porto” agli altri provinciali

Ovada.  Qualcosa di effetti­vamente concreto si sta muo­vendo, a libello di Sanità loca­le.

Dopo l’ultimo incontro del 6 marzo a Palazzo Delfino tra i sindaci della zona di Ovada, l’Osservatorio Attivo, associa­zioni, sindacati e partiti politici ovadesi, sono proprio i sedici primi cittadini dei Comuni che trovano per centro zona Ova­da ad avere preparato una let­tera fatta soprattutto di concre­tezza ed indirizzata all’Asl-Al.

Non si tratta solo di richieste di implementare i servizi ospe­dalieri ma si lanciano anche e soprattutto idee per far sì che l’Ospedale Civile di via Ruffini possa contare effettivamente di più, come del resto merita, vista la disponibilità della strut­tura e le sue potenzialità. Un’Ospedale effettivamente della città centro-zona… Senza mai dimenticare che serve non solo la zona di Ovada ma an­che la Valle Stura con i suoi tre paesi popolosi ed in più Tiglie­to, per un bacino d’utenza complessivo che sfiora le qua­rantamila unità!

Per esempio nella lettera ai vertici provinciali dell’Azienda sanitaria i sindaci dei Comuni della zona di Ovada  concen­trano la loro attenzione sul Pronto Soccorso, che tale deve essere in quanto l’Ospe­dale di Ovada è stato classifi­cato a livello regionale “di area disagiata”. Attualmente è un Punto di primo intervento ma nelle intenzioni dei sindaci dell’Ovadese la struttura a pia­no terreno dell’Ospedale Civile può diventare benissimo  una  possibile “valvola di sfogo” per i Pronto Soccorso degli altri ospedali provinciali, solitamen­te molto intasati,  in particolare quello vicino di Novi, ma  un po’ anche tutti gli altri. E’ evi­dente  che se i casi con codici meno gravi fossero dirottati all’Ospedale Civile di via Ruffi­ni dagli altri ospedali della pro­vincia, specialmente quelli vici­niori ad Ovada, da una parte non si creerebbe il solito inta­samento negli altri Pronto Soc­corso e dall’altra si valorizze­rebbe appieno la struttura lo­cale di via Ruffini.

Chiaramente si pensa a si­tuazioni che possano essere gestite ed adeguarsi alle po­tenzialità presenti ed espresse dal Pronto Soccorso ovadese.

La lettera dei  Sindaci dei se­dici Comuni della zona di Ova­da, redatta qualche giorno, fa seguito anche alla affollata se­rata organizzata alla Soms  da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord, partiti ovadesi che tra l’altro avevano rimarcato il ragionamento attualissimo del rilancio dell’Ospedale Civile, peraltro condiviso da sempre dalla forza politica che gover­na la città e per cui ha molto lavorato.

Oltre ad avanzare la richie­sta di un Pronto Soccorso che possa dunque fungere “da supporto” agli altri provinciali, la lettera dei sindaci dell’Ova­dese contiene  altre proposte… […]

(da L’Ancora n.13 del 2 aprile 2017)

 

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