Acquese

Diego Bongiovanni alla Sagra del Polentone di Bubbio

Bubbio. È stata una grande sagra del polentone quella della 98ª edizione, baciata dal sole e con tanta gente che è giunta in paese sia per la serata nel borgo Antico di sabato 22 che per la sagra di domenica 23 aprile.  Grande successo anche per le due mostre allestite nella ex Confraternita dei Battuti: “…Ritratto di un viaggio Emozioni in Terrecotta” di Nino Farinetti e Doretta Pastorino Laiolo e l’ampia rassegna sui piatti del polentone e i drappi dipinti a mano dalla compianta pittrice bubbiese Orietta Gallo Bocchino, prematuramente scomparsa, l’8 giugno del 2016, che per oltre 30 anni ha ideato e firmato serie di artistici piatti della sagra, ormai pezzi da collezione. Anche il piatto del 2017 era stato abbozzato da Orietta e poi ultimato dalla figlia Erika, autrice e insegnate, famosa come la mamma.

Con l’occasione, la Pro Loco di Bubbio ha voluto ringraziare “l’amanuense di Corte” dal 1979 al 2016 Orietta Gallo Bocchino con un’artistica targa ricordo consegnata alla figlia, Erika Bocchino Garbero, durante la giornata di festa.

E poi, da non dimenticare, la straordinaria partecipazione alla sagra 2017 di Diego Boingiovanni, 34 anni, show chef astigiano, protagonista delle puntate de “La prova del cuoco”, quest’anno ospite d’onore della kermesse bubbiese.

La venuta a Bubbio per Bongiovanni, è come un ritorno a casa, da studente infatti ha sempre strascorso, e così ancora oggi, le sue vacanze a Loazzolo, dove vive la nonna Albertina e dove è nata la mamma Giuliana che oggi abita a Motta di Costigliole con il celebre figlio (consulente di grandi gruppi alimentari). Diego, a luglio, si unirà in matrimonio con la canellese Clara, bella simpatica, genuina. Diego e Clara hanno degustato la celebre polenta bubbiese ed esclamato “Ottima, sa di cose buone di Langa e di famiglia”.

Infine, da segnalare, l’entrata a far parte della Confraternita “J’Amis del Polenton ed Bube” di 2 nuovi soci del Camper club Varese, (che tutti gli anni arriva in massa e non perde l’appuntamento): Anna Bamonte e Pietro Goli. La Confraternita è stata fondata verso la fine degli anni settanta per “premiare” l’amicizia e la simpatia di nuovi amici affezionati alla tradizionale festa. L’investitura consiste nella consegna di una artistica pergamena e di un “Paiolino di rame” oltre alla caratteristica mantella color porpora con il distintivo che tutti i “nominati” devono indossare nella storica sfilata con i castellani ed il loro seguito.

Un plauso, poi, ai maestri cuochi della Pro Loco bubbiese, che quest’anno si sono superati preparando una polenta unica ed inimitabile, con mais ad otto file (oltre 3 quintali), gustose frittate di cipolle e più di 2 quintali di salsiccia con i funghi. G.S.

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