Acquese

Sassello: natura, cultura e gastronomia

Sassello. Archiviata con successo la prima festa di primavera, il pittoresco borgo dell’entroterra ligure si ripropone come meta ideale per il “ponte” di lunedì 1 maggio.

Fiori, piante e prodotti locali sono stati i protagonisti del mercatino, organizzato dalla Pro Loco di Sassello, che ha animato le vie del centro storico e di piazza Rolla domenica 23 aprile. Ai profumi floreali si sono aggiunti gli aromi delle specialità locali proposte dagli espositori e delle frittelle calde e fragranti preparate dalla Confraternita di San Giovanni. Lunedì 24 è stato dedicato al divertimento dei più piccoli. Passeggiate a cavallo e in carrozza ed un laboratorio didattico sono stati offerti dall’associazione Ippica “Le Rocce”, la cascina Granbego e il rifugio Sciverna della frazione Maddalena. Grazie a Massimo della stessa associazione si è dato vita alla filiera del pane impastato e infornato in loco. Le serate sono state allietate da due concerti musicali in piazza, che hanno intrattenuto un folto gruppo di appassionati.

Il 25 aprile gli  amanti dell’escursionismo si sono dati appuntamento per il tradizionale “merendino” a contatto con la natura. Grazie all’organizzazione dell’agriturismo Romano è stato possibile, dopo una salutare passeggiata nella foresta della Deiva, assaporare in località Giumenta,  un piatto di polenta calda ed altre specialità preparate per l’occasione. Occasione che ha fatto conoscere ad alcuni e riscoprire ai più il Parco naturale regionale con le sue belle passeggiate a contatto con la natura fruibili da tutti,  a piedi ma anche con la bici, oppure percorrendo i sentieri a cavallo. Una proposta da accogliere sempre in ogni stagione e soprattutto in vista del prossimo “ponte” dell’1 maggio. Approfittando dei numerosi punti di ristoro presenti in paese sarà possibile pertanto godere a pieno delle offerte gastronomiche locali in un affascinante ambiente naturalistico e in un borgo di storia e cultura. Una proposta di percorso nella Foresta della Deiva accessibile a tutti è il tratto Casa del Custode, località Giumenta.

 

Il percorso  più breve  di circa 4 chilometri prevede, partendo dalla cosi detta “Casa del custode”, un tratto di circa un chilometro per raggiungere il Castello Bellavista, da dove si prende la strada a destra che, salendo leggermente, attraversa una zona dalla vegetazione rada, caratterizzata da pini neri e sorbi montani. Alzando gli occhi verso la cima degli alberi si possono vedere le bat-box, nidi artificiali per i pipistrelli, mammiferi estremamente importanti per la biodiversità locale. In breve si raggiunge un bivio che porta alla località Giumenta, dove si trovano un essiccatoio recentemente ristrutturato, un’area attrezzata per pic-nic ed un percorso didattico naturalistico. Si rientra ripercorrendo il medesimo itinerario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio