Acqui TermeConcerti

Il concerto Barocco in Santa Maria

Acqui Terme. Brevi movimenti musicali, come in una suite di Bach. È l’approccio di Stradella e Corelli. Ma poi – passando a compositori di un paio di generazioni più giovani – sezioni più articolate, di largo respiro.

Davvero il Barocco, in musica, offre una geografia di tanti continenti. Tutti da esplorare. Diversi. Con terre particolarmente attraenti.

Autori quasi sconosciuti (è il caso del Giordani) che sorprendono per la loro qualità. E altri, come Telemann, capaci di evocare l’arte vivaldiana. E altri ancora – come J.B. Barriere – che trovano il modo, con improvvise pause e riprese, di tenere sempre desta l’attenzione dell’ascolto.

Ma poi, e soprattutto, il gioco concertante di violino, violoncello e cembalo. I timbri che si fondono.

concerto barosso in Sala Santa MariaNei dialoghi, sempre discreti, la più grande bellezza.

Il suono, quel suono, come specchio di un’epoca.

Gran concerto, piacevolissimo e vario nei contenuti, quello di venerdì 19 maggio nell’ambito degli appuntamenti “di primavera” della stagione Antithesis. Concluso, in Santa Maria, da una ricca messe di applausi, meritatissimi, per Maurizio Cadossi, Pietro Trevisiol e Chiara Arlati.

Della serata, a surrogare i suoni, che i presenti si tengono ben stretti nella memoria (è il fascino, irripetibile, del concerto “dal vivo”), alcune immagini.

G.Sa

Prossimo appuntamento in Sala Santa Maria

Venerdì 26 maggio, ore 21, in Sala Santa Maria, Il minotauro, con il Perspektive Philidor un duo di improvvisazione audiovisuale composto da Andy Rivieni II (fantasmagorie) e Riipus (nastri magnetici).

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