Ovada

“Paesi e sapori” edizione 2017 batte il re­cord di presen­ze

Ovada.  “Paesi e sapori” edi­zione 2017 ha fatto registrare molto probabilmente il record di presenze della gente intervenuta in piazza.

Sono stati infatti veramente in tantis­simi quelli che hanno parteci­pato alla “due giorni” gastrono­mica in piazza Martiri della Be­nedicta (la “piazza rossa”), per gustare le specialità preparate dalle quindici Pro Loco ed as­sociazioni zonali che hanno aderito alla annuale manifestazione or­ganizzata dalla Pro Loco di Ovada e giunta alla 13^ edizione.

Già dai primi momenti successivi all’apertura degli stands, nel tardo pomeriggio del sabato, si era capito che l’afflusso di gente sarebbe sta­to verosimilmente notevolissi­mo, con le prime code per as­sicurarsi il piatto scelto. E così è stato: verso le ore 20/21 le code, lunghissime, non si con­tavano più e l’afflusso di gente agli stands,  soprattutto giova­ni, è stato ininterrotto sino oltre la mezzanotte, anche dopo che la musica ed i balli  della Scuola “Mamborico” si erano esauriti. Un po’ la stessa cosa è suc­cessa la domenica, favorita anch’essa da una temperatura già estiva che invitava proprio ad uscire di casa per stare di fuori insieme, in una piazza in festa, piena di gente e di giovani.

Le quindici Pro Loco ed asso­ciazioni della zona presenti a “Paesi e sapori” 2017 hanno proposto il loro piatto più tipico e più “territoriale”. Gli stessi piatti che poi verranno ripropo­sti durante l’estate, in occasio­ne delle tante feste patronali e delle sagre  che si svolgeran­no in zona da giugno a settem­bre.

Ma se la gastronomia natural­mente e giustamente l’ha fatta da padrone in piazza, non sono mancate al­tre iniziative collaterali.

“Pompieropoli” è stata un altro successo della domenica (mattino e pomeriggio): più di 150 i bambini che si sono cimentati nello spegnimento del fuoco o  nell’issarsi e scendere da una pertica metallica, accompa­gnati e seguiti dai pompieri della sezione di Alessandria. E così accanto a quelli più giova­ni e professionisti, anche i pompieri in pensione  hanno  seguito i giovanissimi nelle loro evoluzioni nella recinzione in mezzo alla piazza, da un’idea del Vigile del fuoco Danilo Vignolo.

A metà mattinata festiva, il tra­dizionale “MotorinOvada” ha radunato gli appassionati del settore mentre “Flash Mob” sempre della Scuola di ballo “Mamborico” del tardo pomeriggio pre e festivo ha fatto vedere anche agli standi­sti, oltre che ai ragazzi, come si balla e come ci si muove al ritmo della “musica meccani­ca”, con due dj storici. E sopra la testa di tutti, volteggiava il dro­ne di Benzi per la successiva messa in rete del video.

La ditta Bbbell, in collaborazio­ne con il Comune e la Pro Loco, ha consentito ai cellulari di navigare veloci grazie alla banda ultra larga fornita e quindi di collegarsi con l’even­to in piazza (oltre 1250 acces­si il sabato) attraverso il wi fi.

La segretaria della Pro Loco di Ovada Lina Turco: “Special­mente il sabato sera c’è stata l’invasione della gente in piaz­za, intrattenutasi alla festa ben oltre la chiusura della musica. Molto soddisfatti anche gli esercenti della zona, per l’afflusso di tanta gente nei lo­cali aperti, soprattutto i bar.”

Ed in mezzo agli stands locali, anche uno particolare e diver­so: quello di Pont Saint Esprit, la cittadina francese della Lin­guadoca che recentemente si è gemellata con Ovada per le molte affinità geografiche e culturali comuni (vigneti, fiumi, storia). Nella cittadina francese esiste tra l’altro il ponte medioevale ancora pra­ticabile più antico d’Europa.

Durante la giornata di festa, si è svolta, inoltre, una lotteria benefica a cura della San Vincenzo il cui ricavato andrà a favore dell’acquisto di medicinali per famiglie bisognose.  E.S.

 

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