Acqui Terme. Fulco Pratesi, Stefano Zecchi, Giorgio Calabrese, Emanuela Rosa-Clot, Umberto Vattani, Pier Francesco Bernacchi: i vincitori dell’XI edizione del Premio AcquiAmbiente.
La Giuria del Premio Acqui Ambiente ha scelto i vincitori dell’XI edizione. La cerimonia di consegna del Premio AcquiAmbiente si terrà domenica 2 luglio, nella cornice di Villa Ottolenghi, a partire dalle ore 17,00.
Questa edizione ha voluto premiare quali “Testimoni dell’Ambiente” (Premio nato nel 2011 da un’idea ed un progetto di Carlo Sburlati) tre personalità di rilievo a livello nazionale, provenienti da ambiti diversi ma ugualmente sensibili al tema dell’ambiente: Giorgio Calabrese, Emanuela Rosa-Clot e Umberto Vattani.
Sono ormai famosi gli interventi del professor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista, in varie trasmissioni televisive, da a Porta a porta, a Uno Mattina a Linea Blu e molto diffusi presso il grosso pubblico i suoi libri sull’alimentazione, il benessere e l’importanza di un fisico equilibrato e tonico.
Emanuela Rosa-Clot è una giornalista italiana che si è distinta nell’ambito naturalistico e botanico. È direttrice di Gardenia, Bell’Italia, Bell’Europa e In Viaggio, dopo aver lavorato alla Notte, a TV Sorrisi e Canzoni e a Panorama. Riceve il premio Testimone dell’Ambiente per l’impegno costante nella diffusione al grande pubblico delle bellezze artistiche e naturalistiche dell’Italia e dell’Europa, di un turismo culturale, rispettoso dell’ambiente e delle specificità eno-gastronomiche del territorio e della cultura del giardinaggio, della flora e dell’orticoltura.
L’Ambasciatore Umberto Vattani, nel corso della sua straordinaria ed intensa attività di tutta la vita come Ambasciatore in Germania e a Bruxelles presso l’Unione Europea, come due volte Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri dell’Italia, come ultimo Presidente dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero, ideatore della Collezione di Arte Contemporanea Italiana alla Farnesina e nelle più importanti sedi diplomatiche estere e attuale Presidente e Rettore della Venice International University all’Isola di San Servolo della Città lagunare, dove si svolgono importanti Master di cultura ambientale internazionale, ha dato un eccezionale contributo alla promozione e alla difesa dell’identità ambientale, culturale, artistica italiana. L’Ambasciatore ha accettato con grande piacere il riconoscimento conferitogli quale Testimone dell’Ambiente, in particolare per il ruolo svolto dalla Venice International University per la difesa della natura e dell’ambiente,
Una personalità d’eccezione si appresta a ricevere l’altro massimo riconoscimento del Premio, intitolato a Ken Saro Wiwa: Pier Francesco Bernacchi, Presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Assegnato ad Acqui Terme nel 2006 allo scrittore Mauro Corona, nel 2009 a Folco Quilici, nel 2011 a Vittorio Sgarbi e nel 2013 a Joseph Ratzinger – Benedetto XVI, sarà consegnato quest’anno alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi di Pescia, che ha edito nel 1983 l’edizione principe e ufficiale del Centenario del Pinocchio, con le celebri 309 xilografie originali in bianco e nero e a colori di Sigfrido Bartolini, e che gestisce il Parco di Pinocchio a Pescia, realizzato dagli architetti Pietro Porcinai e Giovanni Michelucci e con le sculture di Emilio Greco e Pietro Consagra e il meraviglioso Giardino storico settecentesco di Villa Garzoni. A ritirare il Premio sarà ad Acqui Terme il suo Presidente Pier Francesco Bernacchi.
Vincitori dell’XI edizione, per la sezione opere a stampa, che quest’anno con settantasei volumi in concorso ha segnato il record di partecipanti di tutte le undici edizioni, sono risultati Fulco Pratesi, con il volume In nome del panda. La mia lunga storia d’amore con la Natura, Castelvecchi, e Stefano Zecchi, con il volume Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte, Mondadori.
Una targa speciale verrà consegnata a Paolo Massobrio, Matteo Melchiorre, Emma Moriconi e Gabriele Valle.
Paolo Massobrio con il volume Cucinare i sapori d’Italia. 170 ricette dal Piemonte alla Sicilia, Cairo Editore fornisce una raffinata e impareggiabile guida alla scoperta dell’Italia del gusto, realizzata da appassionati delle bellezze dei nostri territori e delle loro migliori tradizioni. Al di la‟ dei 130 “piatti” raccontati e illustrati per chiunque voglia accingersi a realizzarli, il libro è prima di tutto un aiuto per comprendere e amare l’ambiente italiano, regione per regione.
Matteo Melchiorre, esperto e valido romanziere, oltre che ricercatore ambientalista, con il volume La via di Schenèr. Un’esplorazione storica nelle Alpi, Marsilio Editori, descrive, con stile avvincente, una serie di episodi, di incontri, di viaggi sullo sfondo di un paesaggio indimenticabile come la terra che unisce due civiltà: la latina e la germanica.
Emma Moriconi si distingue con il volume Amatrice. Dolce amara Terra mia, Minerva Edizioni, duro, ineccepibile e appassionato resoconto giornalistico sul tragico terremoto che ha devastato il Centro Italia, scritto da una bravissima scrittrice originaria di Amatrice, una delle città più colpite e preceduto da una prefazione di Sergio Pirozzi, Sindaco ‟eroe” del post terremoto ad Amatrice. Gabriele Valle, con il volume Italiano Urgente. 500 anglicismi tradotti in italiano sul modello dello spagnolo, Reverdito Editore sottolinea come, tra i vezzi deteriori e le anomalità ambientali che impoveriscono la vitalità della lingua italiana, imperversano gli anglicismi, ormai diffusi ad ogni livello e in ogni settore.
Conduttore della manifestazione sarà Mauro Mazza.
Il Premio AcquiAmbiente è realizzato con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della CTE Spa e del Gruppo Benzi.