Acqui Terme

Domenica 25 giugno ballottaggio tra Bertero e Lucchini

Acqui Terme. Domenica 25 giugno si conclude la corsa alla poltrona di primo cittadino della città termale per i prossimi 5 anni. Dopo l’esito del voto del primo turno di domenica 18 giugno, a contendersi la fascia tricolore sono rimasti Enrico Bertero, che appoggiato da quattro liste di centro destra ha ottenuto 4571 voti (il 45,61%) e Lorenzo Lucchini, che come portabandiera dell’unica lista Movimento 5 Stelle, ha ottenuto 2770 voti (il 27,64%).

In libertà i voti dello sconfitto Carlo De Lorenzi che con tre liste per il centro sinistra si è fermato a 2680 voti (26,75).

Si vota dalle 7 alle 23 della sola giornata di domenica.

 

L’appello di Enrico Bertero

Enrico Bertero

«Ci stiamo avviando a questo caldo ballottaggio; ricordo l’importanza di andare a votare, non lasciando ad altri la possibilità di scegliere per noi.

Saper amministrare significa trovare soluzione ai problemi e non solo criticare: noi lo abbiamo dimostrato con l’innovativo sistema del contratto di disponibilità per la realizzazione delle nuove Scuole Medie (erano anni e anni che se ne parlava e noi le abbiamo costruite), con i lavori di recupero dei Cimiteri Cittadini, con quanto fatto per la Pubblica Illuminazione, ottenendone un triplice grosso vantaggio: per il risparmio, per la salute e per l’ambiente.

Prima facciamo, poi, semmai, critichiamo.

La fiducia che chiediamo agli Acquesi è proprio su questi principi: l’orgoglio di lavorare, lavorare, lavorare bene, con impegno e conoscenza di cosa stiamo facendo.

Le manifestazioni devono essere mirate a grossi avvenimenti che la nostra Città può fare a livello internazionale, dall’Acqui Storia, alle Mostre Antologiche di Pittura, ai Mondiali di Scacchi, alla Biennale dell’Incisione.

Volevo ribadire l’importanza di un voto di proposta, non di protesta. Potremo, così, continuare a lavorare per il bene della Città. Un rinnovamento e una continuità che passeranno dalla presenza rigorosa di Assessori e Presidenti delle Consulte solo ed esclusivamente Acquesi, gente che ben conosce Acqui e il suo territorio, i problemi che ci riguardano: solo un Acquese può avere a cuore il benessere della propria Città!

Cercheremo, così, di risolverli con competenza e preparazione, con buon senso, con la nostra testa, senza imposizioni, senza suggeritori, senza consulenti romani o sardi, che costerebbero soldi, soldi, soldi, senza motivo.

Nel 2016, rispetto al 2015, il Turismo ad Acqui ha avuto un’impennata del 20,8%, con più di 166.000 (!) presenze, a riprova del fatto che, se si lavora bene, i risultati non mancano: proprio in questa settimana incontreremo Mr. Fisher, famoso tour operator che gestisce milioni di clienti europei e che ha inserito nei suoi cataloghi la nostra Città. Continueremo nella riduzione del debito comunale, con rigore ed esperienza, nella prosecuzione della pista ciclabile verso Visone, nella difesa dei nostri vini e della nostra Agricoltura.

Un occhio di riguardo per le tante famiglie bisognose della nostra Città, in modo che l’Assistenza sia una priorità a cui dare una risposta con progetti mirati, nel rispetto della dignità di chiunque.

Aggiungeremo le palestre nelle nuove Scuole Medie, faremo la rotonda alla Madonnalta, costruiremo altre aree per i cani nelle varie zone della Città, partirà il Financial Project per l’Ottolenghi. Sarà poi completata la Social Housing nell’Area ex Merlo, per poter dare altri alloggi in edilizia convenzionata agli Acquesi.

Fare senza sprecare – la lotta agli sprechi è un nostro impegno –, mantenendo le circa 300 manifestazioni annuali che fanno viva la nostra Acqui.

Grande importanza alla Sicurezza, con l’assunzione di nuovi Vigili, e rilancio della Cultura: è imminente l’inaugurazione della Mostra di Chagall, che segue quella su Picasso e Dalì, che hanno portato ad Acqui migliaia e migliaia di visitatori; è giusto sapere che queste Mostre sono costate veramente pochissimo alle Casse Comunali, grazie ai biglietti venduti e agli sponsor.  Acqui dovrà diventare la Capitale del Monferrato per la Cultura, e partirà l’Acqui Sotterranea. Il nostro Castello diverrà un polo di attrazione culturale e turistica.

La presenza in Acqui di Antonio Tajani, Presidente dell’Europarlamento, sta ad indicare l’attenzione che questa Amministrazione Comunale pone alla ricerca di quei finanziamenti europei che possono dare ossigeno ai nostri progetti.

I Cittadini Acquesi sanno che io ci sono: il mio numero di telefono è nella rubrica di tutti.

Senza bacchetta magica, tutti sanno che mi possono trovare, pronto a mettere il massimo impegno, come sempre, nel risolvere i problemi che mi sottopongono.

Tanta carne al fuoco, tanto lavoro da fare con capacità, esperienza, conoscenza dei vari passaggi e delle pratiche, tanta disponibilità verso tutti, per lo sviluppo del Turismo, delle Attività Produttive e del Commercio, per finalmente recuperare ottimismo, voglia di fare e lavoro. No salti nel buio».

L’appello di Lorenzo Lucchini

Lorenzo Lucchini
Lorenzo Lucchini

«Questa è una lettera aperta agli astenuti e agli elettori degli esclusi dal ballottaggio.

Buongiorno a tutti, come sapete domenica i cittadini acquesi saranno chiamati alle urne per il ballottaggio delle elezioni comunali tra il sottoscritto ed Enrico Bertero. Una sfida importante tra chi ha amministrato la città per anni e la nuova proposta di governo del M5S improntata ad un rilancio commerciale e turistico di Acqui e del territorio circostante. Infatti la nostra è un’idea nuova di città, un’idea che abbraccia l’acquese e le sue mille risorse per renderle spendibili sul mercato turistico ed enogastronomico internazionale.

Purtroppo non vediamo eguale lungimiranza nel programma del nostro avversario e ciò potrebbe condannare ad altri 5 anni di immobilismo il nostro sistema economico locale.

La nostra proposta, come già accennato, si basa sulle sinergie con il territorio e le realtà economiche locali. Per questo risulta vitale l’ascolto degli operatori dei vari settori, degli amministratori locali, dei commercianti e di chiunque porti idee valide per il rilancio dell’acquese. A tale scopo abbiamo anche analizzato i programmi delle liste che non hanno raggiunto il ballottaggio trovando punti di contatto e spunti interessanti.

Abbiamo giudicato molto interessante e valevole di un nostro impegno per la sua realizzazione, la parte di programma di Carlo De Lorenzi relativa al coworking (uno stile lavorativo che si esplica attraverso la condivisione di un ambiente di lavoro mantenendo un’attività indipendente). Pensiamo che la messa a disposizione di spazi dove poter iniziare un’attività lavorativa sia utile ad abbattere i costi di avvio di nuove realtà economiche ideate da giovani. Un piccolo aiuto, anche in termini di visibilità, alle volte risulta fondamentale per chi si affaccia al mondo del lavoro. Inoltre non escludiamo che questa modalità di lavoro crei fruttuose relazioni tra gli utilizzatori degli spazi con opportunità di collaborazioni e crescita professionale.

Abbiamo anche analizzato alcune delle proposte portate avanti dalla lista esclusa dalla competizione elettorale a sostegno di Dino Bosio. Su questo fronte abbiamo individuato punti di contatto con il nostro programma in relazione all’informatizzazione dei servizi, alla creazione di progetti di sviluppo turistico ed agricolo con la collaborazione dei comuni limitrofi e alla manutenzione del territorio comunale. Proprio quest’ultimo punto risulta per noi molto importante visto il degrado in cui versano molte vie cittadine e le strade comunali nelle zone rurali. Per questo crediamo molto nella collaborazione coi cittadini, coi proprietari e con gli agricoltori. Proprio con questi ultimi vorremmo iniziare percorsi comuni per la valorizzazione dei loro prodotti e la sperimentazione di nuove colture all’interno di progetti di filiera.

Infine intendiamo ribadire come il nostro programma sia nato grazie al confronto e l’incontro di tante sensibilità e professionalità. Oggi però ci candidiamo a rappresentare tutti gli acquesi con il loro problemi e le loro proposte. Per questo motivo siamo pronti ad ascoltarvi con l’umiltà che in questi anni è spesso mancata alla politica. Allo stesso tempo dobbiamo ribadire che la nostra non potrà mai essere una politica dei “favori” ma sarà invece un’azione volta solo all’interesse generale dei cittadini acquesi.

Cogliamo l’occasione per smentire le voci secondo cui saremmo intenzionati a nominare un City Manager individuandone anche il nominativo di un noto personaggio acquese. In primo luogo non è più possibile nominare un City Manager per le città con popolazione inferiore a 100 mila abitanti. In secondo luogo non lo riteniamo necessario. Siamo invece intenzionati ad acquisire una professionalità specializzata in Incoming turistico per cui abbiamo sondato disponibilità di alcuni specialisti che hanno operato in tutta Italia e che non sono originari dell’acquese.

Per spiegarvi meglio il nostro piano vi aspettiamo giovedì 22 alle ore 21, presso la sala ex Kaimano, dove i nostri candidati ed attivisti approfondiranno i singoli temi riguardanti il rilancio turistico e commerciale di Acqui. Vi aspettiamo.».

Un commento

  1. Spero che i cittadini acquesi sappiano distinguere tra chi propone solo chiacchere (5 stelle) e chi ha fatto di Acqui Terme una cittadina bella, vivibile, dinamica sotto ogni profilo, sociale e culturale.
    Un caloroso augurio a Enrico Bertero

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