Valle Stura

“Finiti i lavori allo stadio: ora il pubblico si bagna”

Campo Ligure. «Mi è venuto in mente di chiamarvi perché ho letto l’ultimo numero de “L’Ancora” e ho visto che nella foto del campo sportivo che avete pubblicato c’è una piccola incongruenza: si parla della fine dei lavori di miglioria all’impianto, ma la foto è quella dello stadio prima dell’intervento, cioè con la copertura. Adesso è così». Il presidente della Campese Piero Oddone ci indica serafico le tribune, ormai prive di tettoia. I tubi e il materiale della copertura sono abbandonati in un angolo, accatastati.

La versione dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Pastorino, e pubblicata sullo scorso numero del nostro giornale parla di “lavori di impermeabilizzazione delle gradinate del campo sportivo, resisi necessari dopo la demolizione della tettoia che li ricopriva. La tettoia era stata dichiarata non agibile nel 2015 da una perizia tecnica di un ingegnere incaricato dall’amministrazione comunale. I due lavori hanno impegnato risorse per circa 25.000 euro”.

Oddone è ironico: «Potrei anche non dire altro e limitarmi a aggiungere un “giudicate voi se è un lavoro ben fatto”. Però siccome mi è venuto il nervoso vorrei spiegarvi il mio punto di vista…».

Prego. «Comincerei col dire che quando è stato emesso il bando per la gestione dell’impianto, che poi ci siamo aggiudicati, non era stato fatto alcun cenno alla intenzione di smantellare la copertura. Nemmeno successivamente abbiamo ricevuto comunicazione: i lavori sono cominciati la settimana di ferragosto e nel giro di pochi giorni la copertura è stata smantellata».

Però, se era inagibile… «Per la precisione era stata oggetto di una perizia tecnica commissionata dall’Amministrazione comunale nel 2015 che ne aveva sancito lo stato di parziale deterioramento. Magari si poteva anche provare ad aggiustarla. In questo modo essendo stata smantellata, c’era il rischio che la pioggia, battendo sulle gradinate, filtrasse e mettesse a rischio la stabilità degli spogliatoi, che sono costruiti sotto le tribune. E per evitarlo, hanno impermeabilizzato il cemento. Se fossi stato consultato avrei detto che conoscevo chi poteva provare ad aggiustarla spendendone 15.000. Ma il sindaco è lui e ognuno i soldi pubblici, cioè quelli degli altri, li spende un po’ come vuole».

E adesso? «E adesso niente. Cosa vuole che le dica. Tocca tenerlo così. Fino ad ora ci ha pensato il Padreterno, perché dall’inizio del campionato c’è stato sempre il sole. Quando pioverà, il pubblico e i giornalisti si prenderanno l’acqua. Pensi che prima non succedeva, ma qui a Campo Ligure l’amministrazione fa scelte lungimiranti. Detto questo, non vorrei che la cosa venisse vista come un problema esclusivo fra la Campese e l’Amministrazione comunale. Ricordo che il campo sportivo è di tutti i campesi e quanto accaduto danneggia l’intero paese, non solo la squadra di calcio». M.Pr

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