Acqui Terme

Le corali Città di Acqui Terme e Santa Cecilia insieme in concerto

Acqui Terme. Una domenica con i cori quella del 5 novembre. In Cattedrale, alle ore 16.30, l’appuntamento (ingresso libero) è con la terza edizione del concerto a scopo benefico AiutarCantando, istituito dalla Corale “Santa Cecilia” nel 2015 per offrire, attraverso la musica, un’occasione per aiutare realtà bisognose. Locali e non.

Infatti nel 2016 furono le zone terremotate a ricevere il contributo della manifestazione, attraverso la Protezione Civile di Acqui Terme.

Quest’anno, in occasione del 950° anniversario della Consacrazione della Cattedrale, risulta spontaneo per i cori coinvolti (con la «Santa Cecilia», nata nel 1948, la Corale «Città di Acqui Terme», fondata nel 1965 da una “costola” della formazione voluta, in Duomo, da Don Ercole Viotti) sostenere i significativi lavori conservativi che hanno interessato alcune aree del tetto del Duomo, senza dimenticare anche il restauro, da poco ultimato, dell’orologio.

Il programma prevede l’esecuzione dei seguenti brani: Corale 147 – J.S. Bach; Inno al creatore – L.V. Beethoven; O sacrum convivium – L. Perosi; Ave verum corpus – A. Porfiri; “Fac ut ardeat cor meum” dallo Stabat Mater – G. Pergolesi; e del Sanctus e Benedictus di J. Albrechtsberger, tutti proposti dalla Corale “Santa Cecilia”, con soliste – nella pagina pergolesiana – Marina Zanni, soprano, & Anna Conti, contralto.

Di Paolo Cravanzola la direzione.

La Corale “Città di Acqui Terme”, reduce da una recente trasferta spagnola, contribuirà al pomeriggio musicale proponendo dapprima tre dei brani dialettali più cari alla nostra città (I Sgajentò – I cavajer d’la taverna – La pulenta), seguiti dal suggello genovese de Ma se ghe penso.

Quindi un omaggio a Bepi De Marzi, con una sorta di quadrifoglio che annovererà Improvviso, Dormono le rose, La sacra spina e Maria lassù.

A guidare il coro misto, come di consueto, Anna Maria Gheltrito.

Alla realizzazione del concerto contribuiscono, con patrocini e supporti, il Municipio, la Associazione “Antithesis”, e la ditta Lazzarino & Caviglia.

G.Sa

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