Linea Alessandria – Ovada soppressione bus e cambio d’orario ma l’utenza non ci sta
Ovada. Protestano i pendolari dei bus della linea Ovada-Alessandria, in sostituzione dei treni fermi dal 2012.
L’Arfea ha sospeso la corsa di un bus, in partenza dal capoluogo di provincia alle ore 18,45 ed anticipato alle 19,23 quello delle 19,44.
E specie su quest’ultimo nuovo orario imposto dall’azienda alessandrina sono insorte le proteste dei pendolari. Ci si lamenta infatti che c’è chi esce dal lavoro in ufficio o in negozio alle 19,30 e non può più prendere il bus per tornare a casa. E c’è chi lavora a Torino (è il caso di un giovane impiegato che abita ad Ovada) ed il nuovo orario non lo fa più rientare nella coincidenza.
Quello delle 19,44 ora 19,23 è l’ultimo bus della giornata per Ovada, quindi non ci sono alternative. O si riesce a saltare sul nuovo bus o si deve usare il mezzo proprio…
I pendolari esasperati hanno organizzato una raccolta firme, sinora una sessantina, inviate, con una petizione per il ripristino delle due corse in fascia protetta usate soprattutto da lavoratori e studenti, in Provincia, in Regione ed ai sindaci della zona interessata dal problema.
L’Arfea giustifica la soppressione di un bus con la riduzione del numero dei passeggeri, e precisa che il bus delle 19,44 è stato cancellato dalla Provincia dal 2015 ma che il servizio è continuato sinora a sue spese. Ora però si è resa necessaria una riprogrammazione.
Ma l’utenza, già svantaggiata dal fatto che il bus ha dei tempi di percorrenza più lunghi del treno, non ci sta e precisa che alcuni pullman mattutini viaggiano quasi vuoti, non quelli del tardo pomeriggio