Sorpresa: cresce a Ovada il numero dei negozi
Ovada. I dati del commercio ovadese per il 2017 riservano qualche sorpresa ed alcune conferma.
La vera sorpresa riguarda il numero dei negozi che, contro ogni sensazione epidermica, cresce. Di poco ma cresce.
Il saldo del 2016 era negativo per otto unità mentre nel 2017 è stato positivo, anche se di solo un negozio.
La conferma arriva dalla “mobilità”: 18 nuove aperture (7 alimentari, 10 non alimentari e 1 nel settore misto), 17 chiusure (5 alimentari, 12 non alimentari), 8 subingressi e 6 trasferimenti.
Non è differente l’andamento nel settore dei pubblici esercizi: 4 aperture (una in realtà è una somministrazione legata all’attività di un circolo) e 3 cessazioni, con un saldo positivo quindi di un esercizio.
Completano la statistica l’apertura di 3 nuove attività di acconciatore e di 2 attività di estetista.
Al 31 dicembre 2017 erano attivi 301 esercizi di vicinato (60 alimentari, 211 non alimentari e 30 misti), 85 pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie), 8 tabaccherie, 5 edicole, 6 distributori di carburante, 4 farmacie, 17 medie strutture commerciali (6 miste e 11 non alimentari), 17 estetisti, 30 acconciatori, 4 agenzie di viaggio (più 1 on-line), 3 sale da gioco, 3 attività di autonoleggio, 2 alberghi, 7 bed & breakfast, 2 agriturismi, 1 ostello e 1 casa appartamenti vacanze.
Anche nel settore turistico si è registrata una nuova apertura mentre l’Ostello comunale del Geirino è per ora chiuso in attesa di nuovo bando per l’affidamento. Il settore del turismo sta vivendo una certa vivacità e la rete di piccole strutture nella zona di Ovada si sta facendo sempre più fitta.
Sul numero cartaceo in uscita giovedì 15 febbraio, l’approfondimento con le dichiarazioni dell’assessore al Commercio Giacomo Pastorino.