Provinciale per Silvano: si è allargata l’area contaminata dal gasolio
Ovada. Le ultime analisi dell’Arpa hanno evidenziato un aggravamento della situazione venutasi a determinare sulla Provinciale per Silvano, a seguito dello sversamento di gasolio da una autocisterna, che si era rovesciata a metà marzo presso la curva poco prima del supermercato.
Come si ricorderà, l’autocisterna uscita di strada aveva rovesciato sull’asfalto e nel terreno limitrofo circa 10mila litri di gasolio, dei 38mila complessivi contenuti all’interno dell’autobotte.
Ed ora l’onda di gasolio, complice la pioggia di maggio, si è ulteriormente allargata, tanto che si sta valutando se vi sia anche il rischio che gli idrocarburi possano giungere nei pressi dell’alveo dell’Orba.
È chiaro che le piogge abbondanti cadute nel corso di maggio hanno contribuito ad aggravare la già non facile situazione ed a complicare il lavoro dei tecnici.
In questo periodo si è interventuti su due fronti: da una parte si è proceduto ad aspirare l’acqua piovana mista a gasolio dal sottosuolo; dall’altra si è lavorato per rimuovere la terra contaminata. Sono già stati portati via centinaia di metri cubi di terreno contaminato, in quanto il carburante si è esteso, con l’acqua piovana, anche nei campi situati a valle rispetto al luogo dell’incidente.
La trafficatissima Provinciale per Silvano e Novi è attualmente ristretta nel tratto coinvolto dall’incidente dove è in vigore il limite di 30km/h.