Presentato il libro “I 31 uomini del Generale Dalla Chiesa…” di Brunetti

Carcare. Nel pomeriggio di venerdì 18 maggio organizzato da Comune di Carcare e Liceo S.G.Calassanzio, presso l’aula magna del collegio Calassanzio di Carcare è stato presentato il libro “I 31 uomini del Generale Dalla Chiesa, un maresciallo dei Carabinieri con Dalla Chiesa contro le Brigate Rosse.” Di Antonio Brunetti.
Dopo l’introduzione del sig Luigi Bertino che ha presentato gli ospiti, e parlato del loro legame con la valbormida, l’autore essendo stato negli anni 60 comandante della stazione Carabinieri di Carcare e il Generale per le origini cairesi della madre, , è stato il generale di Divisione Comandante delle Truppe Alpine Marcello Bellacicco ha presentare la pubblicazione dell’amico Antonio Brunetti.
Il generale ha dato una lettura dell’opera vista anche dalla sua esperienza di vita al comando di truppe impegnate in missioni all’estero in Afganistan contro un nemico i guerriglieri talebani , che presenta alcune analogie con l’esperienza vissuta da Brunetti.
La piena comprensione del dolore per la perdita di commilitoni, la difficoltà ad attaccare un nemico che appariva invincibile come erano sembrate per un certo periodo le brigate rosse.
La capacità e l’esperienza del Generale Dalla Chiesa gli fecero capire come per affrontare quel nuovo nemico e le sue subdole sanguinose azioni di guerriglia, occorre necessitava di uomini fidati e votati al pieno sacrificio.
A l maresciallo Brunetti e a quei trenta uomini delle forze dell’ordine, scelti con cura dal Generale fu chiesto un enorme sacrificio, di dimentica re famiglie e affetti per diventare invisibile e senza fidarsi di nessuno iniziare una battaglia senza quartiere contro i brigatisti.
La strategia del generale e il lavoro di quegli uomini ha dato infine i frutti sperati giungendo alla sconfitta definitiva delle brigate rosse, permettendo a noi tutti di godere nuovamente di quella pace e tranquillità che ha permesso alla nostra società di crescere e svilupparsi.
Ha quindi preso la parola l’autore, il maresciallo Antonio Brunetti che ha ricordato con orgoglio le medaglie d’oro ricevute per il lavoro svolto, mostrando sul petto quella conferitogli dal Presidente della Repubblica e raccontato di come ha deciso di scrivere il suo vissuto di quel triste periodo per evitare che l’oblio di Stato, cancelli il ricordo dei tanti caduti in quella che è stata una guerra senza quartiere.
Gli obiettivi della spesso colpevoli solo di fare il proprio lavoro, ma di rappresentare per i brigatisti lo Stato, dai tanti uomini delle forze dell’ordine ai magistrati, ai lavoratori, professori, impresari, giornalisti, fino a operai come Guido Rossa, tutti vigliaccamente uccisi o gambizzati.
Infatti Brunetti ha spiegato che nel libro le pagine con gli elenchi dei loro nomi sono colorate con il tricolore della nostra bandiera, perché dovrebbero essere ricordati come eroi caduti in una guerra per la difesa della Patria, e che tutto il suo impegno è quello di fare in modo che il loro ricordo venga tramandato.
Il sig Brunetti ha ricevuto dal Sindaco Franco Bologna a nome dell’Amministrazione Comunale Carcarese, una targa ricordo per l’opera svolta contraccambiata con una copia autografata del suo libro.
La mancanza dei ragazzi del liceo impegnati negli ultimi recuperi scolastici è l’unico neo dell’iniziativa, che verrà ripetuta proprio per evitare che quel brutto passato possa riaffiorare per non aver saputo trasmettere gli anticorpi che la Storia insegna.
Stefano Mallarini