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Agliano esulta per il Bocuse d’Or vinto dai norvegesi

Canelli. Il Bocuse d’Or Europa, competizione mondiale di Arti Gastronomiche, ha proclamato, martedì sera 12 giugno, i primi dieci giovani chef della selezione europea che parteciperanno alla finale mondiale del 29-30 gennaio 2019 a Lione.

Tra questi anche due chef che si sono allenati in Piemonte per una settimana prima della gara, uno norvegese ad Agliano Terme e un altro, pugliese, ad Alba.

La competizione prende il nome da Paul Bocuse che nel 1987 organizzò il primo evento a cui ogni giovane chef sogna di partecipare.

La sfida è realizzare dei piatti che rappresentino la cultura e il patrimonio gastronomico del proprio paese, in 5h 35 minuti, davanti al pubblico e a una giuria composta dai più grandi chef del mondo.

In essa vengono messe in campo professionalità e capacità e la proficua partecipazione di una squadra.

Lo chef candidato alle Selezioni Europee di Torino che ha rappresentato l’Italia è il pugliese Martino Ruggieri, supportato dalla città di Alba, uno dei centri più importanti dell’alta gastronomia italiana.

Ma il primo classificato con medaglia d’oro e il Bocuse d’Or è il team norvegese, guidato dallo chef Christian Andre Pettersen, che ha scelto Agliano Terme per il suo ritiro.

La squadra si è allenata infatti per una settimana nell’attrezzatissima cucina dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane dotata di strutture d’avanguardia, dove ha messo a punto gli ultimi dettagli lavorando ai fornelli da dodici a quindici ore al giorno.

Il presidente dell’Accademia del Bocuse d’Or della Norvegia, lo chef stellato Bent Stiansen (vincitore del Bocuse d’Or nel 1993) e il direttore Arne Sørvig sono rimasti molto colpiti dall’accoglienza cordiale e collaborativa della scuola e del territorio, come hanno sottolineato nel corso di una conferenza stampa.

A fare gli onori di casa, il presidente dell’Agenzia di Formazione Professionale Colline Astigiane, Secondino Aluffi, il direttore Davide Rosa, il sindaco di Agliano Terme Franco Serra, e Fabrizio Genta, presidente di Barbera Agliano (l’associazione che organizza il Barbera Fish Festival).

L’esito della selezione europea ha suscitato grande entusiasmo ad Agliano Terme, dove la comunità norvegese è fortemente radicata.

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