Ovada

Molare: una serie di di­vieti lungo le sponde dell’Orba

Molare. Il sindaco Andrea Ba­risone ha emanato una nuova ordinanza relativa alla situazio­ne dell’Orba dove da molti anni in estate tantissimi bagnanti frequentano gli oltre 15 km. di rive con acqua pulita.

L’ordinanza appena emessa prevede, tra l’altro, lungo l’Orba “il divieto permanente di sosta dalle ore 0 alle 24, su tutto il territorio comunale, di campeggi abusi­vi, di caravan e camper, veicoli di ogni genere comunque de­nominati e trasformati in abita­zione ancorchè temporanea, nonché di tende e/o di qualsia­si altra attrezzatura o materiale idoneo a consentire l’alloggia­mento o il giaciglio di persone”.

Sono fatte salve le occupazioni debitamente autorizzate.

Il di­vieto sulle rive dell’Orba riguar­da anche installa­re gazebo, ombrelloni di diame­tro maggiore di 180 cm., tavoli, barbecue, fornelli, bombole a gas di qualsiasi dimensione, generatori, contenitori per la refrigerazione ad esclusioni di piccole borse frigo, bottiglie e contenitori in vetro, ceramica e porcellana o simili.

È anche vietato tenere ad alto volume radio e apparecchi ste­reo ed in generale strumenti musicali ed altri apparecchi di emissione sonore, che posso­no creare disturbo alla quiete pubblica.

È vietato accedere e transita­re con veicoli a motore su sen­tieri, argini, greti, alvei e su corsi d’acqua e aree boschive adiacenti l’Orba.

Sono esenti dal divieto i mezzi necessari alle attività agricole, zootecniche e forestali; i mezzi necessari all’esecuzione, eser­cizio, manutenzione di opere pubbliche e di pubblica utilità; i mezzi necessari allo spegni­mento di incendi e alla Prote­zione civile; i mezzi di pronto intervento, di soccorso, di assi­stenza sanitaria o veterinaria; i mezzi con regolare permesso; i mezzi delle Forze di Polizia e addetti alla vigilanza.

C’è inoltre il divieto di abbando­nare rifiuti di qualsivoglia natu­ra fuori dagli appositi conteni­tori, accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma.

Un commento

  1. Buongiorno, io volevo far sapere a chi di dovere che nonostante tutti qst divieti quando si va’ al fiume c’è sempre gente che mette la musica a palla, incivili che lasciano rumenta ovunque x non parlare di vetri rotti di bottiglie. Cosa che se un bambino cade, come chiunque altro oltre ai cani non meno importanti, rischiano di farsi male. Sono 45 anni che vado a Molare e quindi al fiume, ma non ho maiiiiiii visto nessuno di competenza venire a dare un’occhiata.

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