Un anno di lavori per il nuovo Teatro comunale di Ovada
Ovada. Molto probabilmente sarà alla fine dell’anno prossimo che Ovada potrà riavere il suo Teatro comunale.
Questo sembra l’esito definitivo della conferenza stampa di martedì 3 luglio a Palazzo delfino, presenti per l’Amministrazione il sindaco Lntero e l’assessore alla Cultura Roberta Pareto e per la parte tecnica l’ing. Chiappone dell’ufficio tecnico comunale e l’ing. Enrico Ferrari parte operativa dell’intervento.
La nuova struttura ricettiva dovrà soddisfare tutta la normativa del settore (sicurezza, antincendio, ecc.), abbastanza complessa e variegata.
Il nuovo Teatro comunale sarà effettivamente e prima di tutto un teatro (non più un cinema) e potrà ospitare concerti musicali, spettacoli legati al territorio e conferenze.
Il costo complessivo dell’intervento dello studio Ferrari (con la collaborazione dell’ing. Giovanni Gatti) ammonta a 392mila euro, di cui 20mila circa per la parte progettuale. Di questa ingente somma, 200mila euro provengono da finanziamento regionale (con la Regione Piemonte è stato firmato un accordo di programma), il resto è a carico del Comune.
Tutta la parte progettuale è già stata inviata in Provincia, che ora ha tempo 150 giorni per fissare la gara di appalto alle ditte concorrenti. Dopo di che è previsto un anno di lavori ed ecco perché si arriverà ragionevolmente al 2020 come termine dell’intervento e consegna al Comune della struttura.
Struttura profondamente rivista e ristrutturata in quanto a materiale per la sicurezza e la rigidissima normativa antincendio, che prevede una serie infinita di paletti dopo i tragici fatti del Cinema Statuto di Torino.
Discorso diverso invece per le poltrone ed altri arredi, già a norma e quindi non da sostituire, per una capienza di circa 350 posti a sedere.
Per la gestione, la struttura entrerà nel circuito dell’associazione “Piemonte dal vivo”.
L’assessore alla Cultura Pareto: “All’inizio pareva che si potesse spendere molto meno, poi abbiamo capito di dover fare molti più interventi per rendere il Teatro a norma completa e sicura. Un grazie all’assessore regionale Antonella Parisi per la fattiva collaborazione”.
L’ing. Ferrari ha dettagliato il progetto, cui daremo ampio spazio nel prossimo numero del giornale.