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Il sindaco Lantero: “La tappa del Giro Rosa, vetri­na straordinaria del territorio”

Ovada. Un evento sportivo di livello internazionale. Una macchina organizzativa formidabile. Una festa dello sport e dei ventotto Comuni at­traversati. Una vetrina straordinaria per un territorio, quello del Monfer­rato, ricco di bellezze, poten­zialità, tradizioni.

Ci sarebbero molti modi per definire la tappa del Giro Rosa che il 7 luglio, con partenza da Ovada, ha attraversato l’Alto Monferrato per poi fare ritorno ad Ovada, con un arrivo ap­passionante dal punto di vista sportivo ed emozionante per le centinaia di persone assiepate sulla linea del traguardo di corso Martiri della Libertà.

Evidente la soddisfazione del sindaco Paolo Lantero, il quale al termine della gara ha pre­miato la velocista olandese Kir­sten Wild, che si è aggiudicata in volata la tappa ovadese.

«Ovada ha ospitato un evento sportivo davvero straordinario e ne siamo ovviamente orgo­gliosi. È stata anche l’occasio­ne per far conoscere le nostre terre e per ricordare – innanzi­tutto a noi stessi – la vocazio­ne ciclo-turistica del Monferra­to, le cui strade sono state per­corse anche da grandi campio­ni del passato. L’emozione di avere tra di noi le più importan­ti atlete del mondo è stata grande ma altrettanto lo è stata quella che in mattinata ha ac­compagnato l’esibizione di tan­ti ragazzini che sono il futuro dello sport e della società in cui viviamo.

Desidero ringraziare tutti colo­ro che hanno reso possibile la manifestazione: gli organizza­tori, gli sponsor, i volontari, le tante persone e aziende che si sono messe a disposizione for­nendo lavoro, servizi, fiori, pre­mi. Ovada e l’Ovadese questa volta hanno dimostrato che la­vorare in squadra si può e pro­duce grandi risultati. Un grazie particolare va a tutti coloro che hanno permesso che la gara si svolgesse in sicurezza, ridu­cendo al minimo i disagi per la circolazione: Forze dell’ordine, Polizia Locale, volontari. Il la­voro di ciascuno è stato prezio­so».

Tra i sostenitori della manife­stazione figuravano, oltre al Comune di Ovada, anche nu­merosi altri Enti e Comuni, tra cui la Provincia di Alessandria, la Camera di Commercio e la Regione Piemonte.

Sabato 7 luglio, in piazza Mar­tiri della Benedicta, c’era l’assessore regionale Giovan­ni Maria Ferraris, che ha avuto un ruolo determinante nella concretizzazione di quello che lo scorso anno sembrava un sogno velleitario e che invece è diventato idealmente un trampolino di lancio verso gli importanti anniversari che il mondo del ciclismo piemonte­se celebrerà nel 2019. L’inter­vento della Regione si è infatti rivelato indispensabile per le attività legate all’organizzazio­ne.

Ferraris, che ha dato il via alla tappa ed ha consegnato la Maglia Rosa a Lucinda Brand, pure lei olandese, ha dichiara­to: “Oggi abbiamo visto prove di grande agonismo sulle no­stre strade, con una competi­zione che ha dimostrato anco­ra una volta l’attenzione cre­scente per il ciclismo al femmi­nile e la capacità di un territorio di sapere fare squadra. Questa tappa nell’Alessandrino, terra dove nella seconda metà dell’’800 ha preso origine la storia delle due ruote, rende onore alla tradizione di questo sport, che ha saputo conqui­stare il mondo intero. Il merito del successo di questi eventi va al Comune di Ovada, agli amministratori locali e a tutto il territorio, che hanno saputo di­mostrarsi pronti ad accogliere competizioni di alto livello, guardando al futuro. Oggi non solo celebriamo la nostra storia di popolo e le no­stre tradizioni ma permettiamo di far apprezzare le tante ric­chezze che ha da offrire il no­stro Piemonte, terra di sport e di passione!”.

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