Cairo M.tte

Premiazione degli studenti dell’ISS Patetta

Cairo M.tte. Giovedì 12 luglio alle ore 20,30 nella cornice dell’anfiteatro del Palazzo di Città a Cairo Montenotte, l’Istituto di istruzione superiore “Federico Patetta” ha festeggiato le proprie studentesse e studenti che hanno superato nelle scorse settimane l’Esame di Stato. L’intervento dei rappresentanti delle autorità civili e militari del comprensorio hanno reso onore e complimenti ai risultati dei ragazzi ed all’attività formativa dell’ISS Patetta che è stata sintetizzata, nel corso della premiazione, dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Monica Buscaglia.

“Si è concluso un anno scolastico ricco di esperienze e di emozioni – ha detto la preside Buscaglia – che tutti noi – docenti, famiglie e studenti – abbiamo condiviso. L’anno è cominciato con l’intitolazione della scuola, che ha trovato, o meglio ritrovato, una comune denominazione per tutte le sue anime in “Federico Patetta”.  Non si tratta – a mio parere – solo di una questione formale, ma di un tassello che si aggiunge ad altri, lungo il percorso di crescita del nostro istituto come Comunità.

La nostra scuola sta facendo grandi progressi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e si riflettono sia sugli esiti degli esami (dodici alunni diplomati con la votazione di 100/100 di cui ben quattro con lode), sia in termini di crescita e arricchimento personale dei nostri ragazzi, elementi questi ultimi che spesso sfuggono alla misurazione formale, ma che gli occhi attenti di famiglie e docenti sono in grado di cogliere.

Ritengo che il miglioramento del nostro istituto sia frutto di due elementi, fortemente collegati al concetto di comunità educante, che costituiscono i nostri punti di forza.

Il primo è l’apprendimento collaborativo, che permette alle idee di circolare, agli studenti di innovare e di inventare.  Quest’anno, proprio gli studenti delle classi quinte ci hanno insegnato – a scuola non sono solo i ragazzi ad imparare! – quanto siano importanti le competenze collaborative e il saper lavorare in gruppo: mi riferisco alle diverse esperienze che sono state portate a compimento in tutti i corsi, dalla simulazione d’impresa, alle aree di progetto che abbiamo presentato anche all’esterno della scuola in diversi contesti. Un processo virtuoso grazie al quale i ragazzi apprendono, ma anche gli adulti imparano. Su questo aspetto ho avuto molti rimandi negli ultimi mesi da parte dei docenti; ciò non può che farmi molto piacere perché significa che noi tutti condividiamo l’idea di una scuola intesa come comunità di pratiche.

Il secondo elemento è l’individualizzazione degli apprendimenti che significa prestare attenzione alla specificità di ogni singolo studente, tenendo conto delle potenzialità di ciascuno, delle diverse intelligenze e dei diversi stili di apprendimento, trasmettendo ai ragazzi l’attitudine ad accogliere le differenze come qualcosa che arricchisce, invece di spaventare. Anche in questo caso ho avuto molte occasioni per essere orgogliosa di quello che i ragazzi hanno saputo costruire in questa direzione.

Vi lascio con la speranza che le competenze collaborative, la disponibilità al confronto e la curiosità nei confronti del mondo, che abbiamo praticato insieme in questi anni, possano costituire il filo conduttore delle vostre azioni future e possano fare da argine alla contrapposizione e alla paura che talvolta sembrano prendere il sopravvento all’interno della nostra società.

Abbiamo concluso un percorso comune, – ha concluso la d.ssa Monica Buscaglia – è tempo per tutti voi di spiccare il volo: vi auguro di farlo senza smettere di provare meraviglia e curiosità nei confronti del mondo. Non perdiamoci di vista!”

L’appuntamento ha voluto celebrare il momento conclusivo di un percorso scolastico ed educativo durato cinque anni, ed intendeva essere contemporaneamente una festa a cui tutti erano stati invitati: i genitori, i parenti, gli amici dei diplomati, il personale scolastico e la cittadinanza di Cairo Montenotte che a buona ragione può essere orgogliosa del proprio Istituto.

SDV

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