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Il Grande Libro del Vermouth di Torino alla Douja d’Or

copertina "Il grande libro del vermouth di Torino"Martedì 11 settembre alle 11,30, nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Asti, nell’ambito della Douja d’Or, si è svolta la presentazione del “Grande libro del Vermouth di Torino”, opera curata da Giusi Mainardi e Pierstefano Berta dell’associazione Oicce (Organizzazione Interprofessionale per la Comunicazione delle Conoscenze In Enologia), con sede a Canelli in corso Libertà 65/a.

La presentazione del volume, pietra miliare per la storia e la comunicazione di questo importante prodotto piemontese, aperta a tutti gli interessati, si è tenuta alle 18 nella Biblioteca Astense Giorgio Faletti, in via Goltieri 3a. Gli autori, che sono i principali esperti delle molteplici sfaccettature di questo straordinario vino aromatizzato che ha visto i natali in Piemonte, hanno presentato gli aspetti più affascinanti che sono racchiusi in questo celebre prodotto.

Si parla della storia del Vermouth, delle erbe e spezie che lo compongono, della coltivazione piemontese delle Erbe Officinali, del modo di preparare gli estratti e dei segreti della estrazione di erbe e spezie, degli aspetti sensoriali, della bellezza delle etichette e degli storici manifesti, della tutela del prodotto, della IGT concessa dall’UE, delle mode di consumo come aperitivo conosciuto in tutto il mondo.

Giusi Mainardi e Pierstefano Berta
Giusi Mainardi e Pierstefano Berta

Giusi Mainardi, laureata all’Università di Torino, studia le valenze storiche, culturali e simboliche che riguardano il mondo della vite e del vino. È autrice di numerosi libri e di articoli pubblicati su importanti riviste specializzate e su OICCE Times, la rivista enologica che dirige dal 1999.

È docente del Corso di “Storia della vite e del vino” presso l’Università di Torino. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti dal 1990. È coordinatrice della collana Fonti per la Storia dell’Enologia per Edizioni OICCE e della collana Storia della Vite e del Vino in Italia per l’Accademia Italiana della Vite e del Vino. È consulente storica su temi enologici per enti pubblici, consorzi, associazioni e aziende private; relatrice a convegni nazionali e internazionali; organizzatrice di eventi che presentano il vino e la sua storia. Coordina il gruppo di studio dell’OICCE “Valorizzazione della cultura vitivinicola italiana”. Membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, dell’Accademia di Agricoltura di Torino, dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti per la sua attività di storica del vino e di giornalista.

Pierstefano Berta, laureato in Chimica Pura e formato al Politecnico Federale di Zurigo, ha acquisito una solida esperienza internazionale nel mondo dei liquori, dei vini e degli spiriti. Dal 1985 al 1990 direttore di laboratorio presso “Luigi Bosca spa”. Dal 1990 al 2006 direttore delle Distillerie F.lli Ramazzotti. Dal 2007 al 2013 direttore industriale di Pernod-Ricard Italia. Dal 1985 si occupa professionalmente di aspetti tecnologici, culturali e di mercato dell’enologia. Gli ambiti di ricerca dei quali si è occupato sono metodi di analisi, tecnologia enologica, marketing e comunicazione, sistemi di gestione aziendale, storia dell’Enologia. Nel 1998 è stato uno dei fondatori dell’OICCE, associazione interprofessionale della quale è direttore. Membro dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, dell’Accademia di Agricoltura di Torino, dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino. Ha ricevuto numerosi premi per le sue attività, tra i quali la Medaglia della Presidenza della Repubblica e diversi riconoscimenti da parte dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin.

Maggiori dettagli su www.vermutditorino.it

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