Cresce in Piemonte la rete di mercati, agriturismi, fattorie didattiche
Acqui Terme. Quasi sei italiani su dieci (59%) hanno fatto la spesa dal contadino almeno una volta al mese nell’ultimo anno in frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ presentata a Terra Madre Salone del Gusto organizzata da Slow Food a Torino, che dedica un apposito spazio alle esperienze di agricoltura sociale della Fondazione Campagna Amica, la più grande rete mondiale di vendita diretta sotto un unico marchio. Dal dibattito sulla vendita diretta al Padiglione 2 delle stand del Ministero delle Politiche Agricole con il Presidente di Campagna Amica Carlo Petrini, il Presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e il Direttore Generale dell’ISMEA Raffaele Borriello è emerso che dal dopoguerra mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori con una crescita esplosiva nell’ultimo decennio da ricondurre all’attenzione per il benessere e per la salute, ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l’economia e l’occupazione del proprio territorio. Sono oltre 130mila le aziende agricole italiane che fanno vendita diretta in maniera prevalente mentre nei mercati degli agricoltori la spesa degli italiani ha superato i 6 miliardi di euro secondo Ismea. L’alta qualità dei prodotti che sono più freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto dal produttore per il 71% degli italiani coinvolti, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali che salgono sul podio delle motivazioni seguite dalla convenienza economica, secondo l’Indagine Coldiretti/Ixe’.