Il lavoro domenicale e festivo per la Cisl
Ovada. Per la Cisl è un buon segnale che il Parlamento voglia ridiscutere la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi e dei centri commerciali nelle giornate domenicali e festive.
“Si può trovare una soluzione alternativa e condivisa da tutti alla liberalizzazione selvaggia dell’apertura di negozi e centri commerciali che non ha sortito l’effetto sperato, né sugli aumenti di fatturato delle imprese, né sull’aumento dei posti di lavoro. La strada migliore per noi è quella di riaffidare questa competenza alla contrattazione territoriale tra Comuni, aziende e sindacati, in modo da garantire la giusta flessibilità negli orari, turnazioni regolari, una maggiore retribuzione per i lavoratori e, soprattutto, la volontarietà della prestazione domenicale e festiva, distinguendo anche tra zone turistiche e luoghi fuori dal contesto urbano” – sottolinea Marco Ciani, segretario generale Cisl Alessandria-Asti.
“La materia delle aperture commerciali e del lavoro domenicale deve essere necessariamente ricondotta ad un confronto concertativo ed alla contrattazione tra aziende e sindacati maggiormente rappresentativi, d’intesa con le amministrazioni locali, attraverso accordi sindacali che tutelino i diritti fondamentali dei lavoratori e la volontarietà di una prestazione che deve essere sempre retribuito in maniera dignitosa. È quello che cerchiamo di conciliare in tanti accordi sindacali nazionali ed aziendali, specie nel settore del commercio e turismo ma questo non avviene in tutti i luoghi” – puntualizza l’ovadese Cristina Vignolo, segretaria generale Fisascat Cisl Alessandria-Asti.