Salgono a sette le candidature per l’Ancora d’argento
Ovada. E siamo ormai a sette! Infatti alle sei candidature per l’attribuzione dell’Ancora d’argento 2018 “all’Ovadese dell’Anno”, in programma nella serata di martedì 18 dicembre allo Splendor in occasione del Concerto di Natale organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura, se ne è aggiunta una freschissima.
L’ultima proposta riguarda una personalità singola che, nel corso di quest’anno, ha avuto modo di portare ben al di fuori dei confini territoriali ovadesi tutta la sua professionalità ed una non comune capacità gestionale.
L’ambitissimo Premio, giunto alla sua 37ª edizione e nato da una brillante intuizione di Beppe Brunetto e Renzo Bottero, consiste in una artistica e pregevole ancora d’argento, opera artigiana della Oreficeria Siboni di Molare.
Essa come da statuto, viene consegnata, nell’imminenza del Natale, “ad una figura ovadese, singola o di gruppo, che nel corso dell’anno si sia particolarmente distinta nell’ambito del proprio lavoro, del civismo, dell’impegno sociale e della solidarietà umana, oppure abbia contribuito a portare il nome della sua città, Ovada, ben al di fuori dei ristretti confini territoriali o ancora, si sia resa protagonista di un’azione esemplare, ancorchè sconosciuta”.
Lettori e cittadini possono esprimere (con motivazione sintetica) le loro candidature e le loro preferenze, sino al 20 novembre. Per i recapiti, e-mail: escarsi.lancora@libero.it