Pallapugno spareggio semifinale, Dutto supera Paolo Vacchetto ed è finalista contro Raviola
Alta Langa 11
Araldica Pro Spigno 8
Canale d’Alba. Nello spareggio di domenica 14 ottobre nello sferisterio roerino, Davide Dutto ha vinto contro Paolo Vacchetto per 11 a 8. Dutto raggiunge meritamente la sua prima finale e sabato 20 ottobre, alle ore 14.30 a San Benedetto Belbo incontrerà nella finale di andata Federico Raviola. 800 persone, hanno assistito all’incontro diretto dagli arbitri Mattia Unnia di Beinette e Stefano Castellotto di Montaldo Roero.
Le quadrette si sono affrontate in formazione tipo: Alta Langa con Davide Dutto, Davide Arnaudo, Davide Iberto, Daniele Panuello, 5º giocatore Mattia Dalocchio, direttore tecnico Gianni Costa, presidente avv. Emanuele Sottimano. Araldica Pro Spigno con Paolo Vacchetto, Michele Giampaolo, Lorenzo Bolla, Emanuele Prandi, 5º giocatore Matteo Pola, d.t. Alberto Bellanti (massaggiatori Michele Gandolfo, capitano del Palio di Asti e Cecilia Ceccato), presidente cav. Giuseppe Traversa.
Nella gara è stata adottata l’inversione di battuta ogni 5 giochi e si parte normalmente. Primo gioco per Dutto, poi 5 giochi per Vacchetto. Sul 4 a 1 c’è l’inversione di battuta. Poi 5 a 1 per l’Araldica Pro Spigno che conosce un calo, Paolo batte ma al ricaccio, specialmente al salto non spinge, il pallone non gli va via e la squadra di conseguenza, ne risente. Al riposo è 5 pari. Alla ripresa, Davide Dutto, sente meno la sfida di Paolo e costruisce la sua vittoria; 6 a 5, Paolo pareggia 6 pari, 40 pari. Dutto và sul 9 a 6 reazione di Paolo che accorcia sino 8 a 9. Dutto allunga e chiude sull’11 a 8. Per Dutto è meritata finale, a Paolo è mancato l’ultimo scalino, sarà per il 2019. Finale quindi Dutto Raviola cuneesi favoriti, ma nelle finali altri fattori giocano e l’Alta Langa e in palla. A fine incontro Dutto rimarcava la realizzazione di un sogno ed ora può succedere di tutto e ha ringraziato la squadra, la società e soprattutto il d.t. Gianni Costa che nelle finale ci credeva più di lui. Costa, uomo di Langa, carattere spigoloso, ma motivatore come pochi, alla fine scaricava la tensione, la grande gioia con qualche lacrima che rigava il suo volto. L’Alta Langa è la prima volta che accede alla finale in serie A, meritatamente, rimarcava il suo presidente avv. Emanuele Sottimano. Comunque Paolo Vacchetto (22 anni), Davide Dutto (23 a dicembre) e Federico Raviola (25anni), sono stati i capitani che più di tutti sono cresciuti e saranno anche grandi protagonisti nella prossima stagione, logicamente Massimo Vacchetto permettendo e poi ci sarà il sussulto anche di Bruno Campagno.
Ulteriori dettagli su L’Ancora in edicola giovedì 18 ottobre. G.S.