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Calcio 2ª categoria Liguria – Sette cartellini rossi tra il Mallare e il Sassello

Calcio 2ª categoria Liguria - Sette cartellini rossi tra il Mallare e il SasselloSassello. È stata una partita di calcio ad alta tensione quella andata in scena tra Sassello e Mallare, domenica 21 ottobre, al campo sportivo di Sassello. Il bilancio è di una rissa davanti agli spogliatoi, sette giocatori espulsi e match sospeso a pochi minuti dal termine. Ad ottenere i tre punti nel campionato di 2ª categoria, salvo sorprese, saranno i padroni di casa, dopo le cinque espulsioni comminate al Mallare e due al Sassello (tutte per proteste), espulsioni che, comunque, non hanno più permesso ai rossoblu mallaresi di avere il numero di giocatori minimo in campo. Adirato il vicepresidente del Mallare Luca Orsi: «La partita fino al 2-1 è trascorsa tranquilla. Sul loro terzo gol c’era un fallo non segnalato sul nostro difensore, il che ha scatenato la reazione oltre misura di Astengo ed Esposito, giustamente espulsi. Pochi minuti più tardi anche un giocatore del Sassello è andato sotto la doccia, allorché si è scatenata una rissa nella zona degli spogliatoi. L’arbitro, forse impaurito, ha sospeso la partita, adducendo come motivazione la mancata chiusura del cancello d’accesso al campo di gioco. A questo punto credevamo che la partita fosse conclusa, ma dopo l’intervento dei due commissari di campo, che hanno ripreso la partita, ci sono state comunicate ulteriori tre espulsioni ai nostri giocatori, con la relativa sconfitta per la mancanza del numero minimo di elementi in campo. Il dubbio sui motivi che hanno portato a questa decisione è nato in maniera spontanea, ancor di più per il possibile utilizzo delle immagini, vietato dal regolamento. Siamo allibiti da quanto accaduto: ogni anno compiamo sforzi importanti per iscriverci e pensiamo di meritare dalla Federazione e dall’Associazione Italiana Arbitri il dovuto rispetto. Tra l’altro, abbiamo potuto lasciare il campo ben più di un’ora dopo rispetto al triplice fischio, visto che non ci venivano consegnati i documenti d’identità”. Il referto del giudice sportivo farà chiarezza nei prossimi giorni.

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