Definite, su iniziativa dell’assessore regionale Alberto Valmaggia, le linee guida per la tariffazione puntuale dei rifiuti, ovvero il pagamento del servizio anche sulla base della quantità effettivamente prodotta e non solo per superficie occupata e componenti del nucleo familiare, considerata un’azione cardine per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle politiche regionali di settore.
Considerato che il passaggio a tariffa puntuale comporta una nuova visione dei ruoli di Comuni, Consorzi, soggetti gestori e utenze finali, con questa delibera la Regione valorizza e descrive le migliori esperienze finora attuate in Piemonte, in modo da indirizzare Consorzi e Comuni nelle decisioni da assumere e garantire un’uniformità di applicazione su tutto il territorio di un potente strumento con cui orientare una politica più efficace e maggiormente virtuosa nella gestione dei rifiuti. La tariffazione puntuale comporta infatti indubbi vantaggi ambientali e sociali, ma deve essere sempre associata ad una specifica strategia di comunicazione ed una attenta politica di gestione dei rifiuti che preveda e introduca tutti quegli strumenti che possono indirizzare ed accompagnare al meglio il cambiamento di abitudini che essa genera sulle famiglie e sulle attività commerciali.