L’impianto eroga l’acqua fresca liscia e/o gasata ed aiuta l’ambiente, riducendo l’uso delle bottiglie di plastica.
Dal Comune: “La fontana torna alle origini: non solo arredo urbano ma di pubblica, concreta e quotidiana utilità. È un’idea per promuovere la qualità e la sicurezza dell’acqua pubblica e per ridurre il consumo e lo smaltimento delle bottiglie di plastica ma che ci consente anche di ridurre le emissioni inquinanti dovute al trasporto dell’acqua in bottiglia”.
Quella che sarà inauguata sabato prossimo è in pratica la versione contemporanea della classica fontana pubblica, quella attorno a cui si svolgeva la vita dei borghi dell’Alto Monferrato fino a meno di un secolo fa.
Ora la nuova fontana eroga acqua microfiltrata sia naturale che gasata, sempre gradevolmente fresca. Ad un costo veramente irrisorio, 6 centesini a litro ma è gratis sino al 4 giugno.
Approfondimento su L’Ancora n.9/2019 in edicola giovedì 7 marzo