Domenica 7 aprile si ricordano i Martiri della Benedicta
Ovada. Domenica 7 aprile al Sacrario dei Martiri della Benedicta, nel Comune di Bosio, si terrà la commemorazione del 75º anniversario dell’eccidio, avvenuto durante la Settimana Santa nell’aprile 1944.
Esso rappresentò una delle pagine più brutali della violenza nazifascista consumate nell’Italia del Nord.
Nei pressi dell’ex Convento benedettino, oggi collocato nel cuore del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo, tanti partigiani (tra cui molti erano giovani o giovanissimi) furono trucidati o deportati nel corso dell’imponente rastrellamento avvenuto proprio la domenica di Pasqua del 1944.
Domenica 7 aprile, un pullman partirà da piazza Matteotti (di fronte al Municipio di Ovada) alle ore 8 per raggiungere la Benedicta.
Corrado Morchio, presidente dell’Anpi di Ovada: “Il pullman è messo a disposizione dal Comune. Recentemente inoltre sono venute in sede (in piazza Cereseto) due classi terze della Scuola Media “Pertini”. Abbiamo parlato della Benedicta con i ragazzi, che si sono dimostrati molto interessati e partecipi”.
A partire dalle 9.30, al sacrario della Benedicta, inizieranno le funzioni in ricordo della strage con il saluto dei sindaci di Bosio e Stazzema e la messa celebrata dal cardinale e arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco.
Ricordare i fatti della Benedicta significa porre le basi per non ripetere mai più certi tragici errori.