Ovada

La Coldiretti incontra i tre candidati a sindaco, in Enoteca Regionale

Ovada. Mercoledì 22 maggio alle ore 21 all’Enoteca Regionale di  via Torino, i tre candidati a sindaco, Paolo Lantero, Pier Sandro Cassulo e Mauro Lanzoni, incontreranno soci e dirigenti di Coldiretti.

Il presidente per la zona di Ovada Roberto Paravidino sottoporrà all’attenzione dei tre candidati un documento su punti di forza e criticità dell’Ovadese dal punto di vista del settore agricolo e parlerà soprattutto di Dolcetto d’Ovada.

E poi la fauna selvatica con il piano di contenimento dei cinghiali che, “grazie al pressing di Coldiretti, culminato con l’approvazione della delibera regionale sul contenimento dei cinghiali, ha visto finalmente arrivare il via libera al nuovo piano di controllo della fauna selvatica, che prevede la possibilità per gli agricoltori proprietari e conduttori dei fondi di intervenire direttamente nell’azione di contenimento dei cinghiali.” L’attività di controllo può essere effettuata dai proprietari o conduttori dei fondi, al fine di contenere i danni agricoli, attraverso cattura o abbattimento sui fondi, in ogni fase del ciclo produttivo. Ma ora servono altre misure che possano far lavorare gli agricoltori e non essere indennizzati.

Assegnazione terreni incolti o abbandonati e nuova legge quadro: la Regione ha approvato la nuova legge quadro sull’agricoltura e lo sviluppo rurale. La legge abroga 35 delle attuali 45 leggi vigenti, oltre a numerosi articoli di altri provvedimenti. Le principali novità riguardano, in particolare, l’agricoltura sociale, la Banca della Terra e la messa in disponibilità dei terreni incolti, la digitalizzazione, l’attenzione al paesaggio agrario e all’ambiente, il sistema irriguo, l’ospitalità rurale. Hanno titolo per presentare la domanda di coltivazione dei terreni incolti o abbandonati, gli imprenditori agricoli singoli o associati, le associazioni fondiarie che operano in coerenza con le disposizioni per favorire la costituzione delle associazioni fondiarie e la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali. Snellimento delle procedure per agevolare soprattutto i giovani.

Altro punto del documento sarà dedicato all’importanza di incentivare e non delocalizzare le industrie del territorio, per tutelare il vero made in Italy.

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