Spettacolo di fine anno dei bimbi dell’Asilo Bertolotti
Cairo M.tte. Come consuetudine, la scuola dell’Infanzia “Asilo Mons. Bertolotti”, in prossimità delle vacanze estive e della fine dell’anno scolastico, ha organizzato, venerdì 21 giugno, nell’Anfiteatro del Palazzo di Città, la recita di fine anno, una bella occasione per coinvolgere tutti e per trascorrere un paio d’ore in serenità, con i bambini, le insegnanti e i genitori.
Anche quest’anno sono stati loro, i veri protagonisti del pomeriggio, ad aprire lo spettacolo: i primi ad esibirsi, ognuno con il proprio diploma, sono stati proprio i bambini che lasceranno la scuola dell’infanzia e a settembre inizieranno un nuovo percorso nella scuola primaria, con la canzone Old Mcdonald preparata con la maestra di inglese Ida Lanza che, nonostante non insegni più nell’ Istituto Comprensivo di Cairo, ha voluto continuare il suo servizio di volontariato con i bambini più grandi.
Sono poi intervenuti i bambini di 3 e 4 anni e tutti insieme hanno proposto l’Inno d’Italia e la canzone “All’Opera” preparata nelle ore di religione con Suor Natalina.
Infine i bambini piccoli e mezzani, guidati dalla maestra Zoe dell’Ass. Fastrack Training di Lara Cremonini si sono esibiti in Hello e Baby Sharck.
Dopo i saluti del Sindaco dott. Paolo Lambertini, si è passati alla seconda parte dello spettacolo dove i bambini, tutti insieme, piccoli, mezzani e grandi hanno fatto rivivere alcuni momenti del percorso educativo e didattico realizzato durante questo anno scolastico e dimostrato le competenze raggiunte durante le attività quotidiane con le loro maestre e nei laboratori frequentati e proposti dalla scuola come ampliamento dell’offerta formativa.
I laboratori di psicomotricità con l’ins Gabriella Bracco dell’Associazione Atmosfera danza; di musica con l’insegnante Fabio Dispari; di inglese con la maestra Ida Lanza per i bambini dell’ultimo anno e, per i bambini dei 3 e 4 anni con la maestra Zoe dell’ass. Fastrack Training; di religione con suor Natalina; di Informatica con le signore Alejandra e Barbara che si sono alternate nel lavoro con i bambini ed infine di grafico pittura con la pittrice cairese Rossella Bisazza.
Il flio conduttore di tutte le attività curricolari e laboratoriali di questo anno scolastico è stata l’arte attraverso il progetto Artistica-mente.
Le motivazioni che hanno spinto le docenti a scegliere di attuare un progetto sull’arte sono dovute al fatto che nell’ambito dell’evoluzione infantile l’arte e la creatività svolgono un ruolo fondamentale. L’arte, nelle sue forme più varie (arti visive, musica, teatro, danza, etc) coinvolge tutti i sensi del bambino e ne rafforza le competenze cognitive, socio-emozionali e multisensoriali.
Sotto forma di gioco, come viene ovviamente proposta nella scuola dell’infanzia, l’arte riesce a trasmettere al bambino quelle competenze che gli saranno utili nell’affrontare in maniera più preparata la vita e nel contribuire, con la propria personalità, a costruire una società civile migliore.
Una grande pedagogista, Maria Montessori affermava che, l’esperienza manipolativo-sensoriale, tipica della produzione artistica, assume un ruolo centrale in chiave evolutiva e la mano può essere considerata una sorta di “protesi” della mente ed aggiungeva che un bambino assorto a dipingere, suonare, danzare, comporre, altro non fa che “pensare” con i propri sensi.
Lo spettacolo è terminato con i dovuti ringraziamenti da parte dell’Ente all’Amministrazione comunale che ha concesso l’utilizzo dell’anfiteatro e del foyer dove è stata allestita una mostra cartacea e multimediale dei lavori dei bambini e al maggiore Daniele Quattrocchi per la sua disponibilità e professionalità nella gestione della strumentazione audio.
Il direttore della scuola ha poi voluto ringraziare, anche a nome del Presidente e del Consiglio di amministrazione, tutti coloro che con il loro contributo hanno permesso di offrire nuove proposte didattiche o portare a termine importanti opere strutturali che ancora dovevano essere completate: le famiglie Baccino, Sambin, il prof Renzo Cirio, l’ing. Cremonini, l’arch. Demarziani e la Fondazione “NildeBormioli”.
Ha concluso, infine, esprimendo il proprio apprezzamento a coloro che hanno lavorato con i bimbi, gestendo e coordinando le diverse attività: i volontari, il personale docente interno ed esterno ed il personale amministrativo.
RCM