Pallapugno serie A, netta vittoria di Paolo Vacchetto contro Davide Dutto
Araldica Pro Spigno 11 – Merlese 3
Spigno Monferrato. Paolo Vacchetto e l’Araldica Pro Spigno hanno vinto nettamente, per 11 a 3 contro Tealdo Alta Langa di Davide Dutto, vice campione d’Italia 2018. La vittoria, al termine dell’incontro della 7ª giornata del girone di ritorno del campionato nazionale serie A di Pallapugno, nella serata di mercoledì 3 luglio, allo sferisterio comunale “Cav. Oscar Decerchi” di Spigno. Ad assistere alla partita un centinaio di persone. Ad arbitrare l’incontro: Massimo Chiesa di Ceva e Ivan Montanaro di Gorzegno.
Queste le formazioni delle squadre: Araldica Pro Spigno, del presidentissimo cav. uff. Giuseppe Traversa: Paolo Vacchetto, Michele Giampaolo, Lorenzo Bolla, Francesco Rivetti, 5º giocatore Francesco Bellanti e Gian Gurcarn Das, d.t. Alberto Bellanti.
La Tealdo Alta Langa, presieduta dall’avv. Emanuele Sottimano: Davide Dutto, Alessandro Re, Davide Iberto, Daniele Panuello, 5º giocatore Mattia Dalocchio e Giordano, d.t. Gianni Costa.
Parte forte l’Araldica Pro Spigno che si porta sul 4 a 0, poi 4 a 1 (gioco che segna 3 falli di Paolo). Quindi 5 a 1, 5 a 2, 6 a 3 e al riposo 7 a 3 per i padroni casa, alle 22.15. Alla ripresa non c’è più partita, con l’Araldica Pro Spigno, che arriva 10 a 3, anche se dal 7 a 3 i giochi sono tutti 40 a 30, e si chiude prima delle ore 23 sull’11 a 3.
È ritornato il sereno in casa dell’Araldica Pro Spigno. Il mese di luglio è iniziato nei migliore dei modi ed è arrivato il 9 punto in classifica generale che vale il 3º posto, dopo Massimo Vacchetto (+47 differenza giochi), Bruno Campagno (+35), Paolo Vacchetto (+32) 3º, e prima della Nocciola Marchisio di Cortemilia di Cristian Gatto (+14). Classifica che a parità di punti tiene conto della differenza giochi.
Per l’Araldica Pro Spigno, il capitano e battitore, ha battuto (non ancora sui suoi livelli di continuità, 74-76 metri) e al ricaccio si è rivisto di più rispetto alle gare di giugno, coadiuvato dalla spalla Giampaolo. Proprio Michele Giampaolo è stato il mattatore della serata, ha giocato tantissimi palloni, determinanti, soprattutto al ricaccio e bene anche i terzini Bolla al muro e Rivetti al largo. Finalmente si è chiuso un mese di giugno terribile: un riposo e 4 sconfitte. L’Araldica è ritornata la squadra più completa e forte del campionato. Tealdo Alta Langa, non è ai livelli dello scorso campionato: il battitore Davide Dutto batte corto (65-70 metri) e al ricaccio è poco incisivo, soprattutto al volo; un capitano che deve ritrovarsi e così la sua squadra, spalla e terzini. Ma si sa che se il capitano non spinge come sa e può, gli altri componenti la quadretta possono fare poco, perché si trovano i palloni sempre addosso (si vedono all’ultimo) e sono sempre carichi e difficili da colpire.
Il sole risplende per l’Araldica Pro Spigno, che giocherà gli ultimi due incontri a Cuneo contro il campione d’Italia Federico Raviola e poi in casa contro Gilberto Torino, potrebbe chiudere la stagione regolare, almeno a 10 punti… Mentre per Tealdo Alta Langa i punti sono 5, equivalgono al 7º posto in classifica generale, alla pari con Olio Roi Imperiese di Enrico Parussa, ma davanti per la differenza reti: -17 contro -36. Lunedì Dutto gioca in casa contro Barroero e poi va a Cuneo contro Raviola, quindi può salire ad 8 punti, mentre Parussa gioca in casa con Vacchetto e poi riposa, quindi al massimo arriva ad 8 punti (ma con il pluricampione in questo momento è difficile per tutti). Alchimie a parte, ad oggi, la Coppa Italia la giocano i fratelli Vacchetto, Campagno e Gatto.
Al termine della gara il sorriso è ritornato sul volto degli spignesi e mentre per quelli dell’Alta Langa, l’auspicio di chiudere una stagione regolare iniziata e proseguita con il piede storto. Ma se Paolo e con un piede già nei playoff, Davide può fare il primo nei playout.
G.S.