Cairo M.tte

Contiamo sui ragazzi come “Sentinelle Antispreco”

Con il progetto “No spreco” dell’ANTEAS Savona

Carcare. Insieme al presidente della Fondazione De Mari Dott. Federico Delfino, al Direttore  dott.ssa Anna Cossetta e il dirigente dell’ Ufficio scolastico provinciale Dott. Alessandro Clavarino l’Anteas ha recentemente presentato il:  Progetto “No! Spreco” Savona.

E’ notissimo quanto coesistano sprechi incredibili e contemporaneamente grandi esigenze di persone che hanno difficolta a disporre del sufficiente per una alimentazione degna di questo nome.

Gli ultimi dati parlano di sprechi per 15 Miliardi all’anno di cui 4/5 nelle case, mentre crescono le famiglie in grande difficoltà.

L’esigenza è quindi duplice, “no allo spreco – si’ alla solidarietà”: sono temi di grande attualità su cui occorre ideare sempre più progetti e soprattutto darne realizzazione. Il non sprecare ha anche importanti ricadute sul tema dell’ambiente su cui non metteremo mai una sufficiente attenzione.

Nell’ambito del progetto No! Spreco, la prima iniziativa che è stata realizzatadall’Anteas  è “Non sprechiamo!!! aggiungiamo un pasto a tavola.”  Essa consiste nel ritiro di merce da otto supermercati  per distribuirla a famiglie bisognose individuate in collaborazione con le assistenti sociali.

I supermercati che hanno aderito sono: Conad  Carcare – Conad  CairoMontenotte – Ok Market Saliceto, Millesimo, Carcare e Cairo Montenotte, Prestofresco Millesimo, Cengio.

Si tratta di un atto concreto assunto insieme al Circolo Don Pierino, ad altre associazioni, alcune Caritas, il Distretto sociale 6 delle Bormide e i Comuni di Cairo Montenotte, Carcare, Millesimo, Cengio .

L’attività sta funzionando molto bene – dichiara il presidente dell’ANTEAS Roberto Grignolo – e in questa fase stiamo chiedendo l’adesione ad altri supermercati. E’ solo un esempio di cosa si può fare, ma tanti sono gli ambiti in cui ognuno può dare il proprio contributo. Tutto quindi parte dalla esigenza che vi sia una consapevolezza diffusa che lo spreco alimentare dipende anche da noi!!! Contemporaneamente abbiamo ritenuto opportuno attivarci per promuovere la pratica del no spreco. Per questo abbiamo attivato la seconda iniziativa che si intitola: “Partire dalle scuole”.

Siamo profondamente convinti che coinvolgere i bambini e i ragazzi sia fondamentale e insieme all’Ufficio Regionale Scolastico e con il prezioso sostegno della Fondazione De Mari abbiamo contattato diverse scuole proponendo di aderire ad un programma di incontri nei quali affrontare il tema degli sprechi.

Ci fa molto piacere evidenziare che le scuole interpellate hanno aderito con entusiasmo e nella prima fase saranno coinvolte:

L’istituto Comprensivo di Carcare

L’istituto Comprensivo di Cairo Montenotte

L’istituto Comprensivo di Millesimo

L’istituto Comprensivo 1 di Savona

L’istituto Comprensivo 1 di Albenga

L’istituto Comprensivo 2 di Albenga

Realizziamo il progetto anche in collaborazione con il CEA di Cairo Montenotte.

L’obiettivo è non solo far crescere la consapevolezza nei bambini e i ragazzi del problema, ma soprattutto renderli protagonisti nel divulgare l’esigenza impellente di una vera lotta agli sprechi in tutti i campi e proporre anche soluzioni concrete. Dando loro fiducia scopriremo che hanno idee e proposte che possono essere molto importanti e contribuire a sensibilizzare anche altre fasce di popolazione.

I bambini e i ragazzi che saranno disponibili a diventare protagonisti di questa iniziativa, saranno le nostre “Sentinelle Antispreco”

Durante gli incontri nelle scuole verranno utilizzate diverse tipologie di materiale didattico (brevi video, volumi, schede informative ecc.) in modo che gli studenti, insieme con gli insegnanti, possano costruire un percorso educativo multidisciplinare. (Le idee e il materiale prodotto saranno divulgati anche attraverso iniziative pubbliche).

Coerentemente con l’impostazione di Anteas Savona di svolgere le attività intrecciando le diverse generazioni, parteciperanno agli incontri anche persone più adulte, che porteranno la loro esperienza personale e il loro vissuto, per riflettere anche su come siano cambiati gli stili di vita e le modalità di consumo.

Prevediamo anche una o più partecipazioni del gruppo (APS Ri-percussioni sociali) che con i bambini si esibiranno in uno spettacolo con tamburi e altri strumenti musicali creati con materiali di riciclo.”

La terza componente del progetto prevede la creazione dei “Punti Antispreco”.

Essi saranno di carattere Organizzativo e informativo e avranno il compito di:

-Trovare anche altri volontari sensibili al tema

-Organizzare incontri su una corretta alimentazione ecc.

-Informare di più sulla effettiva data di scadenza dei prodotti

-Raccogliere suggerimenti su come sensibilizzare l’opinione pubblica

-Dare suggerimenti su come si acquista ecc.

Cercheremo – conclude il presidente dell’ANTEAS Grignolo – un indispensabile sostegno negli organi di stampa e il coinvolgimento di ristoratori e commercianti per una campagna antispreco che spieghi come la principale causa degli sprechi stia nel comportamento dei consumatori: cibo ancora buono che viene buttato, mense e ristoranti che utilizzano la formula del “all you can eat” ecc. Basta poco per iniziare ad avere comportamenti più rispettosi: chiedere al ristorante di riportare a casa ciò che non viene mangiato, leggere e capire bene le etichette e le scadenze, utilizzare in modo corretto il frigo, il freezer e le dispense e così via.

Grazie di cuore al Provveditorato e alla Fondazione De Mari per il sostegno.

A tutti un Buon futuro a Spreco Zero.”

RCM

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