Legambiente manifesta sul Piota per la centralina idroelettrica

Silvano d’Orba. Sabato 25 gennaio Legambiente Ovadese Valle Stura ha organizzato una manifestazione sul Piota, presso il tratto sotteso dalla captazione, per “documentare il nostro flash mob così da unirci alle proteste di tutti gli altri pesci di fiume sparsi in Italia”.

Già nel 2017 l’impianto idroelettrico “La Pieve” non ancora realizzato già occupava una pagina del primo dossier sull’idroelettrico di Legambiente. E così Legambiente Ovadese ha aderito all’iniziativa nazionale “La protesta dei pesci di fiume” promossa da associazioni ambientaliste.

L’iniziativa nazionale ha chiesto che il decreto sugli “incentivi rinnovabili” elimini gli incentivi agli impianti idroelettrici nei corsi d’acqua naturali.

Le associazioni promotrici hanno suggerito come luogo della mobilitazione “la sponda di un corso d’acqua che rischia di avere un nuovo impianto, o già è stato snaturato”.

E così “Legambiente Ovadese ha scelto il tratto di Piota sotteso dalla captazione dell’impianto La Pieve perché la realizzazione della traversa e la conseguente captazione hanno messo a dura prova la naturalità di quello che dovrebbe essere il corridoio ecologico tra Piota e Orba Ciò è l’emblema di come il sistema di autorizzazione sia sbilanciato a favore dei proponenti”.

Michela Sericano, referente zonale di Legambiente: “Personalmente non ero più stata sul Piota dopo gli eventi alluvionali dello scorso novembre. Impressionante il dissesto idrogeologico del territorio ed il cambio di corso del torrente”.

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