Acquese

PD: Ravetti non sarà più il capogruppo in Regione

Domenico Ravetti lascerà la guida del gruppo Pd in consiglio regionale a partire da sabato 13 giugno. Questo il testo della lettera aperta inviata da Ravetti al segretario regionale, Paolo Furia e al tesoriere Daniele Borioli in cui il consigliere annuncia la sua decisione:

Domenico Ravetti

Cari Paolo e Daniele,

 come sapete ho accettato l’incarico di Presidente del nostro Gruppo nella consapevolezza comune di non procedere per l’intera Legislatura. Come più volte dichiarato, anche di recente, mi sembrava, e mi sembra tuttora, che il principio “dell’alternanza” degli incarichi permetta a tutti noi di condividere meglio il percorso. Trascorso un anno, sento il bisogno di essere coerente con le mie intenzioni, perciò vi comunico che il 13 giugno prossimo porterò a termine il mio incarico. Vi prego di accettare questa scelta che considero insindacabile non solo per quanto scritto in premessa ma anche per altre ragioni. Converrete che sarà utile nei prossimi mesi dedicare particolari attenzioni al territorio da cui   provengo. In questo senso sapete che sono l’unico Consigliere regionale del nostro Partito eletto nella   circoscrizione di  Alessandria e, aggiungo, l’assenza di Parlamentari in rappresentanza di quelle zone ha generato un vuoto che deve essere colmato anche con un mio maggiore impegno. Ma non solo. Ho imparato che il Presidente di un Gruppo consiliare deve saper maneggiare con abilità l’arte della mediazione.

La Politica è sempre mediazione tra posizioni differenti ma lo è ancor più nelle attività legislative dove le parti in causa sono moltissime. Sapete, come so io, che si media nel Gruppo, tra i Gruppi, con il Partito, con i Partiti, con la Giunta, con i dipendenti, con i dirigenti del Consiglio, con gli elettori. Tra tante mediazioni quella più complicata è con noi stessi. Su questo io non riesco a trovare più accomodamenti. Mi perdonerete se banalizzerò un grande tema in poche righe ma non credo di avere qui molte alternative. Questo è il tempo in cui la Politica deve avere chiaro che il conflitto sociale si è acuito e, giorno dopo giorno, sempre più persone saranno alla ricerca di protezione e di garanzie per i loro diritti: lavoro, impresa, professione, salute, ambiente, istruzione, giusto per citarne alcuni.

Tutto questo mentre pochi accatasteranno sempre più ricchezze e privilegi. La destra si è schierata con una risposta a queste paure, una risposta banale che sappiamo essere sbagliata, ma è una risposta. Noi invece dobbiamo ancora perfezionarla. Proprio per questo concreto impegno, con tanta umiltà, ritrovo la passione autentica per la Politica e per l’attività legislativa in opposizione all’attuale maggioranza regionale, non altrettanto quando impiego la maggior parte del mio tempo nella pur fondamentale attività di mediazione nelle stanze fisiche e virtuali del Consiglio regionale. E se quel che vale per me vale anche per voi ecco che il principio “dell’alternanza” ha ancora più senso.

Vi assicuro che nel frattempo mi farò carico degli “affari correnti” e lavorerò affinché dal 14 giugno chi tra noi avrà il compito di presiedere il Gruppo lo potrà fare in armonia e con il pieno sostegno di tutti. Infine, vi ringrazio con sincera amicizia per avermi concesso l’onore di svolgere un ruolo di così grande prestigio. Vi assicuro che lavorerò per il Gruppo con la passione di sempre e, senza alcuna pretesa, se servirà, rimetterò nelle opzioni del nuovo Capogruppo la mia disponibilità a svolgere un’altra funzione. Un saluto fraterno

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