Cairo M.tte

Gestivano un vasto giro di spaccio ad Albenga, arrestati due albanesi

Cairo Montenotte (SV), I Carabinieri del Nucleo Operativo nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio hanno notificato presso il carcere di Marassi due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di due cittadini albanesi R.Z. di 36 anni e G.P. di 32 anni abitanti ad Albenga in regione Terraconiglio, ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di detenzione a fine di spaccio e spaccio di cocaina

I provvedimenti sono scaturiti dalle indagini avviate successivamente all’arresto effettuato in flagranza di reato, sempre da personale del NORM di Cairo Montenotte, ad Albenga di un cittadino tunisino, S. J. di 38 anni che nel corso di servizi coordinati di contrasto alla spaccio di stupefacenti disposti in ambito provinciale, in occasione di un controllo dopo avere rapidamente incontrato i due occupanti di Fiat Punto poi indentificati nel R.Z. e G.P., era stato trovato in possesso di circa 27 grammi di cocaina occultati all’interno del proprio corpo.

Le indagini, proseguiti con metodi classici, con ripetuti servizi di osservazione e pedinamento hanno consentito di procedere all’arresto in flagranza di reato di un altro tunisino, S.R di 22 anni residente a Sanreno (IM) che per l’occasione veniva controllato dai Carabinieri della Compagnia di Sanremo e trovato in possesso di circa 12 grammi di cocaina.

Negli ultimi giorni, dall’attività di sorveglianza è stata annotata una intensificazione dei contatti e degli appuntamenti da parte dei due albanesi, motivo per il quale il 23 maggio u.s. i militari decidevano di interrompere l’attività criminale procedendo al controllo dell R.Z. appena uscito di casa e dalla perquisizione immediatamente effettuata veniva trovato in possesso di circa 45 grammi sempre di cocaina. L’attività di P.G. estesa all’abitazione permetteva quindi di rinvenire ulteriori 450 grammi di stupefacente, della mannite utilizzata per tagliare la droga, un bilancino di precisione e la somma contante di circa 11.000,00 € ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’attività di polizia giudiziaria eseguito ha permesso di conclamare gli indizi a carico anche del G.P. che nell’occasione è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto in considerazione anche del conclamato pericolo di fuga dell’albanese stante il suo stato di irregolarità sul territorio italiano e la disponibilità di denaro desunta anche dall’alto tenore di vita che conducevano i due uomini che avevano la disponibilità di costosi cellulari di ultima generazione e orologi di pregio.

Tutti gli elementi acquisiti sono stati puntualmente raccolti e refertati al P.M. che ha seguito le indagini, il Sost. Proc. Dott. Massimiliano Bolla, che ha richiesto al GIP di Savona la convalida dei provvedimenti adottati il 23 maggio e l’applicazione per entrambi della custodia cautelare in carcere che è stata ordinata dal GIP D.ssa Giorgi con il provvedimento eseguito nel pomeriggio di ieri.

La droga, i soldi e tutto quanto rinvenuto compresi i telefoni cellulari ed un apparato per rilevare eventuali microspie e localizzatori GPS trovato nella disponibilità dei due albanesi, che però per l’occasione non è servito loro per evitare le indagini, è stato sequestrato.

I due albanesi sono ora ristretti presso la casa circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’A.G.

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