Riduzione dell’Imu per attività produttive e aiuto per spese di affitto e spazzatura

Ovada. Riduzione dell’Imu per le attività produttive e sostegno per le spese di affitto, spazzatura e promozione.

Sabrina Caneva, assessore al bilancio: “Una manovra significativa quella che l’Amministrazione comunale si accinge ad approvare in vista dell’assestamento di bilancio al Consiglio comunale del 31 luglio.

La proposta dell’Amministrazione è quella di approvare le aliquote Imu con una riduzione all’aliquota base per quei fabbricati di categoria C1, C3  e D utilizzati direttamente dal proprietario per lo svolgimento della propria attività  d’impresa, anche di lavoro autonomo.  Tali categorie di immobili, invece dell’aliquota dell’1,06%, prevista per i fabbricati del gruppo catastale C e D, avranno, per il 2020, un’aliquota dello 0,86%. C1: negozi e botteghe; C3: laboratori per arti e mestieri; D: fabbricati per attività produttive, industrie e altro.

Per gli immobili ad uso produttivo del gruppo D l’aliquota di base è pari allo 0,86 per cento, di cui la quota pari allo 0,76 per cento è riservata allo Stato ed i Comuni possono aumentarla fino allo 1,06 per cento.

Possiamo permetterci questa riduzione grazie al fatto che le stime sulla prima rata Imu dimostrano una flessione del gettito di circa il 4%, che riteniamo di poter coprire con i fondi pervenuti dal Governo.

 Il gettito governativo ha già visto stanziati per il nostro Comune 121.585 euro (anticipo del 30%), cui si aggiunge, a saldo,  una stima di circa 300.000 euro.

Inoltre abbiamo approvato la rinegoziazione dei mutui che ci ha consentito, per il 2020, un risparmio di circa 400.000 euro e ci permette, insieme ai fondi  dello Stato, di poter dare una risposta immediata al territorio in questi tempi difficili.

A ciò si aggiungono 50.000 euro per l’aiuto all’affitto delle famiglie in situazione di disagio economico ed altri 22.000 euro per esenzioni sulla tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti ai soggetti disagiati.

L’Amministrazione ha poi previsto un importante stanziamento, 100.000 euro, per la riduzione della tariffa fissa dei rifiuti dovuta a Econet dalle attività produttive e commerciali, per il periodo di lockdown (marzo, aprile e maggio).”