Valle Belbo

Al via la vendemmia turistica nell’Astigiano

La vendemmia diventa attrazione turistica in tutto l’Astigiano. L’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, insieme alla Provincia di Asti, hanno sottoscritto un accordo che regolamenta la raccolta delle uve come esperienza aperta ai turisti.

Per la prima volta nell’Astigiano la vendemmia assume valenza turistica, per attrarre un maggior numero di visitatori appassionati.

«La domanda di turismo esperienziale – afferma il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Luigi Barbero – a contatto diretto con le tradizioni e il saper fare tipico del territorio, è in forte crescita e il poter partecipare a un’attività agricola all’aria aperta consente di apprendere storie e segreti di una tradizione radicata che ha portato il riconoscimento Unesco in queste zone. Si tratta di un’iniziativa che era già stata sottoscritta nella città di Alba e che ora si concretizza anche ad Asti e si estende a tutti i Comuni della provincia, consentendo ai produttori di uve e di vino di aprire le loro vigne ai turisti per un’esperienza unica».

Il protocollo d’intesa che lo prevede è stato sottoscritto al palazzo della Provincia di Asti anche dalle principali associazioni di categoria degli agricoltori astigiani (Cia, Coldiretti, Confagricoltura) dall’Ispettorato del Lavoro e dallo Spresal e ha messo nero su bianco le regole fondamentali che devono governare le attività turistiche tra i filari.

Si tratta infatti di attività non retribuita, ristretta a poche ore e che non va oltre l’arco della giornata. Avrà prettamente carattere culturale, ricreativo e didattico ed è rivolta a un pubblico attento di turisti enogastronomici, legati al soggiorno nelle strutture ricettive del territorio oppure in visita alle cantine. Un’attività che si configura come integrativa e connaturata allo sviluppo turistico locale, con la possibilità di dare impulso al settore, messo a dura prova dall’emergenza sanitaria. I turisti vendemmiatori saranno tenuti anche al rispetto della normativa anti-covid. 

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