Messa in sicurezza del territorio: dallo Stato contributi ai Comuni
Ovada. Ai Comuni giungono contributi statali per la messa in sicurezza del territorio, in base all’art. 1, comma 139 della legge 145/2018.
Infatti il 23 febbraio sono stati determinati i Comuni a cui spetta il contributo, per “investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio”.
Per il 2021, i contributi ammontano, a livello nazionale, ad euro 1.850.000.000.
I Comuni interessati hanno già provveduto a comunicare le richieste di contributi al ministero dell’Interno entro il 15 settembre scorso. Essi possono essere “nel limite massimo di 1.000.000 di euro per i Comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, di 2.500.000 euro per i Comuni da 5.001 a 25.000 abitanti e di 5.000.000 euro per i Comuni sopra i 25.000 abitanti.
Sono stati presentate 4.554 certificazioni per un totale di 9.151 progetti ed una richiesta di risorse di euro 5.081.354.870,43.
L’ammontare del contributo è stato determinato con queste priorità: a) investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; b) investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti; c) investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici e di altre strutture di proprietà dell’ente.
Gli enti locali beneficiari sono complessivamente 1.912.
I Comuni ovadesi beneficiari
- Belforte € 999.302;
- Capriata € 950.000;
- Casaleggio € 291.000,
- Cassinelle € 895.000 (opere di prevenzione del dissesto idrogeologico);
- Castelletto 950.000 (opere per lo scolmatore);
- Cremolino € 561.500;
- Carpeneto € 1.000.000;
- Lerma € 999.000;
- Montaldeo € 320.000;
- Mornese € 950.000; €
- Molare € 914.950;
- Ovada € 2.100.000;
- Rocca Grimalda € 1.000.000 (frane e smottamenti presso la Casa di riposo e via Torricella, Chiesa di Santa Limbania e San Giovanni);
- San Cristoforo € 50.000;
- Silvano € 830.000;
- Tagliolo € 1.444.000;
- Trisobbio € 1.000.000.