Il Consiglio comunale: “Le restrizioni in base all’effettiva incidenza del virus”

Ovada. Un Consiglio Comunale, quello della sera del 12 aprile, in modalità remota e con due soli punti all’ordine del giorno.

Primo punto per l’approvazione della convenzione con la Provincia di Alessandria per lo svolgimento delle funzioni di stazione appaltante.

Il Comune di Ovada se ne avvale da molti anni, per la realizzazione di lavori pubblici di una certa rilevanza.

La nuova convenzione non è differente dalla precedente ma cambiano invece i corrispettivi che il Comune dovrà alla Provincia. Prima la Convezione prevedeva un esborso pari allo 0,50% per importi fino a 500.000 a scalare, ora ci sono più fasce e può essere più favorevole per la tipologia media di appalto di Ovada: 0,50 fino a 200 mila euro; 0,30 da 200 a 500 mila euro; 0,20 tra 500 e un milione.

Durata della convenzione sino al 31 dicembre 2023; punto approvato all’unanimità dei consiglieri.

Secondo punto per l‘ordine del giorno da presentare ai parlamentari della Provincia di Alessandria e riguardante il commercio, che sta attraversando un periodo di profonda crisi, connessa all’emergenza sanitaria.

L’ordine del giorno è stato illustrato dal consigliere di minoranza Angelo Priolo ed è pubblicato integralmente su L’Ancora n.15/2021, in edicola giovedì 15 aprile.

Dopo la parte introduttiva, ecco la sostanza dell’ordine del giorno: “…Ritenuto che sia necessario operare una forte sensibilizzazione nei confronti del Governo affinché si adotti un sistema di restrizioni che tenga conto delle profonde differenze delle varie zone all’interno della stessa regione, il Consiglio comunale impegna il sindaco ad affidare ai senatori e deputati della Repubblica Italiana eletti nei locali Collegi elettorali, la richiesta di farsi carico di sensibilizzare il Governo affinché vengano individuati sistemi che consentano di modulare le restrizioni contemplando l’effettiva incidenza del virus nelle varie aree locali e tenendo quindi conto degli oggettivi parametri di contagio nei singoli territori provinciali”.