Acqui Terme. Circa 4 milioni di euro. Per l’esattezza 4 milioni e 205.000 euro. Sarebbe questo il costo dei lavori per evitare che il fiume Bormida possa fare ancora danni gravi alla città. Non solo ai monumenti storici e di grande pregio come gli Archi Romani, che tra l’altro sono il simbolo della città, ma anche alle aree abitabili.
Le cosiddette fasce golenali che si trovano nelle anse del fiume. A certificare quelle cifre sono gli ingegneri dello studio Edes incaricati dall’amministrazione comunale acquese di effettuare uno studio idraulico dello stato di fatto del fiume. Uno studio, presentato giovedì 27 gennaio durante una conferenza stampa, volto a ricostruire le aree allagabili.
Il servizio completo su L’Ancora n.5/2022