Ovada. Si ritorna a discutere (e a confrontarsi tra le parti) delle due Caserme, quella di corso Martiri Libertà, attualmente vuota, di proprietà demaniale ed occupata prima dalla Guardia di Finanza e successivamente dal Corpo Forestale dello Stato, e l’altra poco oltre dei Carabinieri.
Recentemente il sindaco Paolo Lantero ha auspicato che il Demanio possa in qualche modo liberare la caserma ex Forestale, da adibire alla realizzazione di alloggi per l’emergenza abitativa in città, che si fa sentire non poco.
In cambio il Comune, proprietario della caserma dei Carabineri, libererebbe l’affitto pagato a Palazzo Delfino dallo Stato per la presenza in loco dell’Arma.
Ed ora il consigliere comunale di minoranza Giorgio Bricola fa la sua proposta: il Comune non pensi ad una soluzione abitativa per la caserma ex Guardia di Finanza e Forestale.
Piuttosto si pensi a quella occupata dai Carabinieri, che potrebbero trasferirsi poco più avanti, nell’altra Caserma vuota, con i Forestali.
E nei locali lasciati vuoti dai militari si potrebbe collocare una Scuola dell’Infanzia comunale, per esempio UnDueTre di via Novi, attualmente ospitata all’Istituto San Giuseppe, presso le Suore.
Sarebbe secondo Bricola il luogo ideale per i bambini, considerata la comodità di accesso per le famiglie, e l’ampio spazio verde circostante, a disposizione per i giochi dei bimbi, in tranquillità.
E sarebbe soprattutto un buon risparmio per il Comune.