Vendite on line e concorrenza: Confesercenti presenta un esposto all’Antistrust

Ovada. “Siamo di fronte ad una distorsione gravissima della concorrenza, che dobbiamo correggere al più presto” – commentano Manuela Ulandi e Michela Mandrino di Confesercenti, che ha presentato un esposto all’Antitrust su vendite on line e concorrenza.

“Il problema non è impedire le vendite on line ma la necessità non più differibile di garantire un mercato realmente concorrenziale, nel rispetto del pluralismo distributivo.

A maggior ragione nella situazione attuale, che ha visto le imprese di vicinato chiuse per scelta amministrativa, con un’ulteriore alterazione delle condizioni a danno delle attività più deboli ed in difficoltà. Governo e garante della concorrenza devono intervenire”.

“La situazione di sofferenza delle imprese del commercio – scrive Confesercenti nell’esposto – è ulteriormente aggravata dalla sperequazione delle condizioni che si realizzano tra negozi “fisici” e commercio on line.

Mentre l’attività dei primi è stata sospesa (e poi ripresa), il canale delle vendite web, la cui attività non solo è consentita ma promossa dagli interventi normativi anti-covid, di fatto agisce ed opera in condizioni di monopolio, trasferendo, inoltre, all’estero una parte importante della ricchezza generata dagli acquisti realizzati on line”.

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