Ovada. La musica della settima sinfonia di Beethoven per l’apertura ufficiale del nuovissimo Teatro Comunale, la sera del 10 ottobre.
“È un sogno che si realizza, dopo quasi cinque anni di attesa e di lavori per ridare agli ovadesi il loro Teatro” – così Roberta Pareto, assessore alla Cultura, negli interventi che hanno preceduto il concerto di apertura della stagione, nell’ambito del “Rebora Festival” autunnale.
“Doppiamente contento” il sindaco Paolo Lantero. “La riapertura del nostro Teatro coincide anche con la riapertura generale dei teatri italiani, stasera al 75% della capienza per la normativa anticovid ma da domani al 100%”.
Sul nuovo palcoscenico (è tutto nuovo ed a norma all’interno, salvo le poltrone, manca solo la gestione) anche l’assessore regionale Marco Protopapa ed il coordinatore provinciale della Protezione Civile Andrea Morchio, che ha ringraziato i tanti volontari che hanno spalato nei luoghi colpiti dall’alluvione del 4 ottobre. Ed alla Protezione Civile provinciale è stato devoluto l’incasso della serata.
Il Teatro Comunale di corso Martiri della Libertà (per spettacoli teatrali e concerti, non più cinema) ha esordito con un concerto dell’Orchestra Filarmonica Italiana, diretta dal maestro Andrea Oddone, per “Beethoven: la settima”. Concerto terminato con tanti applausi; applaudita anche Raffaella Romagnolo, la scrittrice “voce narrante” del “Rebora Festival”.
La rassegna prosegue domenica 17 ottobre, ore 21, con la Banda Osiris in uno spettacolo ironico e provocatorio sul mondo della musica ed il mestiere del musicista.
Finale del Festival lunedì 1 novembre sempre in Teatro Comunale dalle ore 21, per “Vivaldi e Paganini”, con Indro Borreani al violino e l’Orchestra “B. Bruni” di Cuneo.
Prevendita biglietti obbligatoria allo Iat di via Cairoli 107, telef. 0143/821043.