Acqui Terme gemellata con Tasnad
Acqui Terme. La città dei fanghi ora parla anche romeno. Si è infatti gemellata con la città di Tasnad in Transilvania. Si tratta di un progetto strategico perché oltre a far conoscere le peculiarità turistiche e paesaggistiche di casa nostra, darà la possibilità di accedere a fondi europei per la promozione dell’immagine cittadina oltre i confini italiani.
In particolare, questo gemellaggio, proposto a suo tempo direttamente dalla Regione, consentirà l’accesso ad almeno un bando suddiviso in altri due di minori dimensioni: l’“Europe for citizens”, che si dirama nel bando “Memoria europea” e in quello “Impegno democratico e partecipazione civica”. Il gemellaggio con Tasnad non è dunque solo formale. Le città sono simili per dimensioni e caratteristiche. Hanno entrambe origine romane e termali e insieme lavoreranno per creare progetti che contribuiscano allo sviluppo turistico dei rispettivi territori.
Tasnad è una cittadina di circa 10 mila abitanti, si trova nella regione di Satu Mare, in Transilvania. Sono previsti scambi reciproci di saperi ed esperienze.
Venerdì 8 settembre, il gemellaggio è stato siglato ufficialmente. Una delegazione acquese, infatti, composta dal sindaco Lorenzo Lucchini e dal consigliere comunale Gianni Rolando, ha partecipato all’incontro istituzionale a Tășnad dove è stato siglato definitivamente l’accordo. «Mi preme ricordare – dichiara il sindaco Lorenzo Lucchini – che l’idea di questo gemellaggio è nata dalla precedente amministrazione. Un’iniziativa che approvo e condivido. Il gemellaggio tra Acqui Terme e Tășnad non è soltanto una mera sottoscrizione di un documento, quanto un concreto progetto di condivisione culturale destinato a durare nel tempo. Con questo gemellaggio, ciascun territorio potrà scambiare le proprie best practices e le proprie conoscenze, favorendo la collaborazione transfrontaliera attraverso la valorizzazione turistica. Siglato questo gemellaggio, si apre una fase di partnership per la ricerca di fondi europei».
Gi. Gal.