Ovada

Novembre, mese del Dol­cetto da assa­porare nei bar…

Ovada. L’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, in collaborazione con la Pro Loco di Ovada e del Monferrato ova­dese e Vivi Ovada, con il sup­porto organizzativo della Con­fesercenti, ha deciso di dar vita ad un’interessante iniziati­va, pensata per avvicinare i produttori delle eccellenze viti­vinicole ovadesi ad alcuni dei più importanti bar della città.

Il format prevede che sino al 20 novembre i locali ovadesi interessati espongano e pro­pongano i Dolcetti doc e gli Ovada docg a tutti i loro clienti, in modo da valorizzare i vini del territorio, facendoli cono­scere ai numerosi visitatori delle importanti manifestazioni previste a Novembre.

Ogni locale avrà piena auto­nomia nel trovare la formula migliore per proporre il vino ad esso abbinato, in modo da ca­talizzare l’attenzione sul pro­dotto ovadese di punta e crea­re nuove strategie, al fine di animare tutto il territorio, sti­molando tutti gli interessati a trovare forme di collaborazione e sinergia, che possano diven­tare stabili.

L’associazione Enoteca, che ha lavorato per mettere in con­tatto i bar e i produttori, fornirà ai partecipanti all’iniziativa, una locandina esplicativa, a disposizione di tutti i cittadini anche presso l’ufficio Iat di via Cairoli.

Il tutto culminerà con la tradi­zionale festa di “Ovada vino e tartufi”, un appuntamento che da anni anima la città ed è di­ventato un vero e proprio pun­to di eccellenza del calendario delle manifestazioni locali.

Tutti i produttori che parteci­pano all’iniziativa sono soci dell’Enoteca Regionale e per­tanto i loro vini sono degusta­bili ed in vendita a prezzo di cantina presso i locali dell’E­noteca dal mercoledì alla do­menica, in aggiunta ad una se­lezione di oltre 170 etichette.

Massimiliano Oliveri, presi­dente dell’associazione Enote­ca, puntualizza: “Questa inizia­tiva è uno degli input che pro­poniamo al territorio, in merito alla promozione del vino. Il prodotto ha raggiunto notevoli livelli di qualità ed è pronto per essere valorizzato. Crediamo che partire dai bar sia un se­gnale importante perché in questo modo possiamo stabili­re un contatto diretto e qualifi­cato, grazie alla professionalità dei baristi ovadesi”.

Tonino Rasore, presidente della Pro Loco di Ovada, dice: “Auspico che questa lodevole iniziativa possa trasformarsi in una costante perché signifi­cherebbe fare un passo impor­tante verso una vera dimensio­ne turistica della nostra città, passando da una logica di epi­sodi, seppur importanti, (Mer­catini, Ovada vino e tartufi, ecc.) ad una offerta costante nei confronti dei visitatori, e con gli operatori commerciali proiettati verso una dimensione di operatori turistici”.

Andrea Grifoni, presidente della Confesercenti e barista di via Torino, precisa: “Sono mol­to contento per questa iniziati­va, che vede un coinvolgimen­to dei bar nella degustazione nella vendita del Dolcetto di Ovada, il nostro Dolcetto! Spe­ro sia l’inizio di una lunga e prosperosa collaborazione, sia con la Pro Loco sia con l’Eno­teca Regionale. E’ davvero im­portante essere uniti, anche tra tutti i bar della citta; solo uniti potremo sostenere le sfi­de che ci attendono, quindi go Dolcetto go!”.

Carolina Malaspina, presi­dente di Vivi Ovada ed eser­cente in piazzetta Stura: “La nostra associazione è molto contenta di prendere parte a questa iniziativa. Abbiamo aiutato i vari attori a interagire con i commercianti e le attività di somministrazione. Soprattutto per la promozione del nostro vino nei week end precedenti alla manifestazione del 20 novembre; solo così possiamo sensibilizzare il cliente finale sulle nostre risorse, che non dobbiamo mai dimenticare di avere a disposizione, per incentivare il turismo locale”.

Di seguito l’elenco dei bar con il relativo abbinamento del produttore.

Circolo Ricreativo Ovadese Enal – Cà Bensi e Cascina Due Olmi; Caffè 21 – Rocco di Carpeneto; Caffè Trieste – Rossi Contini e Le Vigne dei Caccia; Soms Ovada – Casa Nuova; Bar Azzurro – Azienda Agricola Alemanni; La Taver­netta – Castello di Grillano; Da Giannino – Cavanna Vini e Cascina Gentile; Caffè della Posta – Rossi Contini e Casa Nuova; Caffè degli Specchi – Facchino Vini e Azienda Agri­cola Alemanni; Bar Sport Cap­puccini – Benzo Oscar; I 2 Fa­rabutti – Ghio e la Valletta; Caffè Torino – Cascina San Martino e La Piria; Caffetteria De Rosa – Rava; Bar La Ferramenta – Castello di Grillano e Rocca Rondinaria; Matebù – Cantine Rasore e Facchino Vini; Officina del Gisto – Giorgio Ferrari e Rocco di Carpeneto; Pasticceria Caffè Bottaro & Campora – Castello di Tagliolo (hanno dunque aderito 18 bar in tutto, tutti centrali).

Stefano Ferrando, vice presi­dente dell’associazione Enote­ca Regionale, sottolinea: “Ogni bar ade­rente all’iniziativa si muoverà sul tema, secondo la propria inventiva e fantasia, ad esem­pio proponendo casta­gne e vino all’interno del loca­le. L’E­noteca poi propone agli eser­centi dei bar un training (un corso di formazione) sul vino ovadese, per conoscerlo meglio e contribuire a diffonderlo ed a farlo apprezzare.

Grifoni: “E’ così, se ci credi lo vendi.”

Ancora Ferrando: “I vini ed i bar sono stati abbinati a sor­teggio, tenendo conto anche di contatti già avviati. Il sabato di “Vino e tartufi” (19 novembre), giornata di approfondimento sul vino piemontese, con la partecipazione di produttori di Dogliani e di Alba. Un confronto di iniziative sul tema enologico e di prospettive. E’ soprattutto per gli addetti ai lavori, con degustazioni, ma aperto anche al pubblico.”

Domenica 20 novembre, in piazza San Do­menico nell’am­bito del vino e dei tartufi, si svolgerà anche un Mercatino dei produttori agricoli locali.

Ma per ora di tartufi sembra ce ne siano veramente pochi…

Risposta di Rasore: “Per questo abbiamo contatti con associazioni di tartufai.”

L’Enoteca Regionale ha da poco iniziato la nuova gestione della famiglia Bianchi (France­sco nella seconda foto ed An­gelo, il padre) de La Pignatta.

E. S.

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