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Musica del mondo ad Acqui con l’Interharmony Festival

Acqui Terme.Dalla Russia, dalla Spagna, da Canada e Taiwan, Brasile e Argentina; da Austria e Repubblica Ceca, Giappone e Nuova Zelanda, Svizzera e Israele, Belgio e Olanda e Germania, dalla Corea del Sud e dalla Gran Bretagna. E naturalmente dall’Italia”.

Davvero da tutto il mondo giungono i corsisti, gli allievi del Festival InterHarmony 2017 di Acqui. Una città di cui il violoncellista Misha Quint, direttore e fondatore, è davvero entusiasta.

“Una città ‘raccolta’, in cui facile è muoversi, a misura d’uomo – ci confida – e soprattutto splendidamente vocata alla musica”. (Senza saperlo… aggiungiamo noi).

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Dal 6 al 16 luglio un bellissimo programma: 9 concerti con maestri e allievi

 Acqui Terme. Con la Sonata n.3 in la maggiore op.69 di Beethoven, con la Suite Italienne di Stravinsky, la Sonata in mi minore Arpeggione D 821 di Schubert, e il Pezzo capriccioso op. 62 di Tchaikovsky.

Con queste pagine (un vero piacere per l’ascolto) si darà avvio giovedì 6 luglio, presso la Basilica dell’Addolorata, alle 21.30, al programma (favoloso, va sottolineato) dell’Interharmony International Musica Festival, inaugurato da Bruno Canino al pianoforte e da Misha Quint al cello.

È previsto per sabato 8 luglio, invece, nella sala maggiore de l’Hotel “La Meridiana”, alle ore 21.30 il primo concerto dei giovani artisti più meritevoli (e ci sono figure dalla personalità sorprendente, per cui si può pronosticare un avvenire radioso), frequentanti le lezioni del Master musicale acquese.

Ma a dir poco imperdibile risulta anche il successivo incontro musicale di domenica 9 luglio (sempre alle 21.30, che è orario serale condiviso da tutti gli appuntamenti).

Interprete principale sarà Shlomo Mintz, uno dei grandissimi violinisti in attività a livello internazionale, che con i sopracitati Canino e Quint presenterà, presso il Santuario della Pellegrina, un altro recital per Acqui assolutamente eccezionale. Che offrirà all’ascolto il Trio élégiaque di Rachmaninoff, il Duo di Kodály per violino e violoncello e il Trio op.50 di Tchaikovsky.

Questi i concerti a seguire….

Martedì 11 luglio, ad Acqui, in Sant’Antonio della Pisterna, sempre alla sera, Maratona pianistica.

A Mombaruzzo, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, sempre martedì 11, alla sera, concerto dei maestri Geoffrey Burleson, pianoforte; Marylene Gingras-Roy, viola; Delana Thomsen, pianoforte; Michelle Stanley, flauto; Misha Quint, violoncello (Musiche di Liszt con il Sonetto 104 del Petrarca, Saint-Saens, Schumann, Granados con Goyescas, Piazzolla e Pablo Casals).

Mercoledì 12 luglio, nel Santuario della Madonna Pellegrina, ore 21.30 – Giovani artisti premiati in concerto.

Giovedì 13 luglio, in Sant’Antonio della Pisterna, dalle 21.30 – Concerto Artisti Internazionali: Robert Satterlee, pianoforte; Brenda Witmer, soprano; Rodrigo Robles de Medina e Marina Samson-Primachenko, pianoforte; Hollie Lifshey, tromba; Shi-Hwa Wang, violino; Yu-Jane Yang e Martha Thomas, Marylene Gringras e Catherine Kautsky, pianoforte; Debora Harris, flauto; Geoffrey Burleson, pianoforte. (Musiche di Loewe, Fauré, Tartini, Grieg, Granados, Chopin, Schumann).

Venerdì 14 luglio, nel Santuario della Madonna Pellegrina, ore 21.30 – Concerto Artisti Internazionali: Vedrana Subotic, pianoforte; Sarah Stoneback, tromba; Marina Samson-Primachenko, piano-forte; Teresa de Jong Pombo, pianoforte; Michelle Stanley, flauto; Delana Thomsen, pianoforte; Beatrice Long, pianoforte; Alan Weinstein, violoncello; e i pianisti Roderigo Robles de Medina, William Westney, Christina Long. (Musiche di Beethoven, JS Bach, Albeniz, Enescu, Chopin, Tartini, Saint Saens).

Domenica 16 luglio, al Pala Congressi, alle ore 18.30, Concerto dell’Orchestra Interharmony, con solista Misha Quint, violoncello, e la direzione di Dorian Keilhack, a proporre – con le Variazioni su un tema rococò di Tchaikovsky – l’Ouverture del Don Giovanni di Mozart e la Quinta Sinfonia di Beethoven. Con ritorno dell’Orchestra già fissato per il 29 luglio, con solista all’archetto Vadim Repin.

Molti altri approfondimenti
su L’Ancora n.27 del 9 luglio 2017

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