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Pallapugno serie A: Santo Stefano agguanta l’ultimo posto playoff

Mercoledì 12 luglio si è giocata l’ultima giornata di ritorno del campionato serie A di pallapugno. Ora, conclusa la prima fase, si attendono i calendari dei play off e dei play out. Intanto ecco come sono andate le gare:

Pallapugno: i capitani della 958 Santostefanese e dell'Alta Langa
Massimo Marcarino e Davide Dutto

958 Santo Stefano Belbo 11 – Alta Langa 5

La 958 di Marcarino fa appieno il suo dovere imponendosi per 11-5 contro l’Alta Langa di Dutto e festeggia negli spogliatoi l’approdo ai playoff, grazie alla concomitante vittoria dell’Araldica Pro Spigno di Paolo Vacchetto contro l’Egea Cortemilia. La gara di Santo Stefano ha avuto equilibrio solo in partenza: vantaggio locale a 15 e pari anch’esso a 15, Poi Dutto ha sorpassato sul 2-1 sul 40-40 doppia caccia, ma da quel momento Marcarino e compagni hanno preso il match in mano con tre giochi filati a zero che lo hanno portato sul 4-2. La striscia della 958 si prolunga fino al 6-2 poi un gioco per Dutto e il 7-3 della pausa che arriva veloce con l’ultimo gioco a zero marcato Santo Stefano. La ripresa vede il tentativo di rientro di Dutto che segna il 4-7 a 30 e il 5-7 sul 40-40 doppia caccia, ma i ragazzi di patron Cocino riallungano con l’8-5 a 30, il 9-5 pulito a zero e quindi infilano gli ultimi due giochi a zero e a 30, chiudendo l’incontro

Hanno detto. Marcarino: «Ora posso finalmente pensare al mio matrimonio: il sesto posto finale è certamente un buon risultato e nei playoff cercheremo di giocare al massimo, ma siamo consci che comunque l’obiettivo stagionale l’abbiamo centrato».

Merlese 11 – Bioecoshop Bubbio 3

«Abbiamo disputato una brutta partita, senza mordente e senza verve: dovremo certamente cambiare mentalità e carattere nei playoff, altrimenti giocando come questa sera a Mondovì faremo veramente poca strada». Questo il pensiero del dirigente bubbiese Tardito al riguardo della sconfitta di Corino e compagni per 11-3 contro la Merlese di Pettavino. Lo stesso Tardito aggiunge: «Se gioca così credo che Pettavino possa salire dai playout e dare fastidio a molti nella seconda parte di stagione». La gara “vera” dura lo spazio dei primi cinque giochi: scatto di Corino e 1-0, sorpasso di Pettavino sul 2-1 e ultimo bagliore bubbiese col punto del 2-3, poi la Merlese prende in mano il match, vola sul 7-3 del riposo con due giochi risolti sul 40-40, e nella ripresa non concede più nulla a Corino e compagni fino all’11-3 finale.

Araldica Pro Spigno 11 – Egea Cortemilia 4

L’Araldica Pro Spigno  di Paolo Vacchetto non fa sconti né regali all’Egea Cortemilia. Nonostante non avessero nulla da dire in chiave playoff, al contrario degli ospiti che in caso di vittoria si sarebbero garantiti almeno lo spareggio con la 958, i ragazzi di patron Traversa si impongono nettamente per 11-4.

Era partito meglio Cortemilia, passando a condurre 2-0, ma Spigno accorcia e poi impatta sul 2-2 con gioco tirato e deciso alla caccia unica. Il primo vantaggio Spigno arriva col 3-2 su un gioco risolto sul 40-40 alla doppia caccia. Da lì in poi i locali mulinano colpi vincendo ancora due giochi ai vantaggi sino ad arrivare al riposo su un rassicurante 8-2. Nella ripresa, Parussa tenta una reazione flebile, fa il punto del 3-8, ma gli spignesi chiudono con un netto 11-4 che lascia attoniti i tanti tifosi arrivati da Cortemilia convinti di centrare l’obiettivo playoff, che invece è sfumato proprio in vista del traguardo.

 

A comandare la classifica da sola al termine della prima fase c’è la Torronalba Canalese di Bruno Campagno che ha 17 punti e che si è imposta anche nella gara di mercoledì 12 luglio, per 11-5 contro il fanalino di coda Imperiese. La capolista sfrutta al meglio la sconfitta dell’Araldica Castagnole Lanze di Massimo Vacchetto, che affaticato cede 11-3 all’Acqua S.Bernardo Cuneo e resta fermo a quota 16. Proprio il Cuneo di Federico Raviola è in terza posizione a quota 12. Alle loro spalle in quarta posizione appaiate a quota 9 ci sono l’Alta Langa di Dutto e il Bioecoshop Bubbio di Corino, mentre ad una lunghezza dal duo chiude la zona playoff la 958 di Marcarino, ultima delle 6 qualificate.

I playout invece vedranno impegnate l’Egea Cortemilia di Parussa, la Merlese di Pettavino, l’Araldica Pro Spigno di Paolo Vacchetto e l’Imperiese di Grasso.

E.M.

In attesa dei calendari di play-off e play-out, domenica 16 e lunedì 17 luglio, si giocheranno le partite “secche” dei quarti di finale della Coppa Italia.

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