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Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima

Monastero Bormida. La biblioteca civica “Franco e Carolina Franzetti” di Monastero Bormida non vuole essere solo un fornito luogo per il prestito di libri, ma, grazie a un programma culturale condiviso soprattutto con le scuole, propone iniziative per coinvolgere gli utenti più giovani e abituarli alla lettura.

Proprio a questo scopo è stato pensato il progetto “C’era una volta… esperimento di lettura animata”, che si svolge il sabato pomeriggio (una prima edizione in primavera 2017 e una seconda attualmente in corso) a partire dalle ore 15, e che raggruppa un buon numero di bambini della scuola dell’infanzia e primaria, con l’intervento e il supporto di alcune animatrici e dei ragazzi delle scuole medie e superiori che organizzano l’accoglienza, gli intrattenimenti e il servizio “trucco e parrucco” per dare una connotazione ludica al momento della lettura.

Il programma prevede esercizi di lettura da parte dei bambini e la drammatizzazione di una fiaba conosciuta da tutti, ma proposta con modalità diverse e più coinvolgenti rispetto al racconto tradizionale. Naturalmente non può mancare una golosa merenda, offerta a tutti i partecipanti.

A conclusione di questo progetto, aderendo a una richiesta condivisa anche da insegnanti e genitori dell’Istituto Comprensivo, è stato organizzato un incontro-spettacolo intitolato appunto “Quattro Passi. Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima”, di e con Antonio Catalano, con musiche di Matteo Catalano, che avrà luogo sabato 16 dicembre alle ore 15 presso il castello medioevale di Monastero Bormida.

Antonio Catalano, nato a Potenza nel 1950, risiede ora ad Asti: è un attore, regista, pittore e scultore. Nel 1978 ha sostituito Franco Di Francescantonio nei “Giancattivi”. Nel 1970 fonda il “Magopovero”, gruppo teatrale Astigiano; nel 1995 fonda “Universi sensibili” producendo percorsi d’arte e di poesia in tutto il mondo; nel 2013 fonda lo spazio d’arte “Magopovero” per l’infanzia.

Da tempo Catalano teorizza e pratica l’abbandono di ogni idea di spettacolo perseguendo invece la ricerca di incontri artistici con “spettattori” di ogni età in cui tende a provocare emozione, poesia, meraviglia. Ma è soprattutto con le sue incursioni in pittura e scultura, con l’uso fantastico di oggetti quotidiani o fuori uso, che egli riesce a creare strani mondi da visitare, da incontrare, attraverso ribaltamenti poetici dei materiali usati o accostamenti divertiti e divertenti.

I suoi “universi sensibili” incontrano dovunque stupore, entusiasmo. Catalano infatti gioca con tutto ciò che è quotidiano, infantile, apparentemente banale. E lo rivaluta. Il suo amore per l’infanzia è amore per un’età dello sguardo, non per l’età anagrafica in sé. Gli “universi sensibili” sono un cantiere sempre aperto, sempre influenzati dal fascino e dalle suggestioni di un luogo e di un momento: l’unico requisito per poterli visitare è la capacità di meravigliarsi.

“Quattro Passi. Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima” è un viaggio iniziatico di un camminatore di nome Paolino, del quale il narratore non ci svela nulla, se non il suo desiderio di viaggiare, di pensare e ripensare, di dialogare con chiunque incontri (grilli, foglie, anatre, nuvole, montagne, vento, fulmine…) e soprattutto di imparare la lingua e i sogni di ciascuno.

Una storia dedicata a chi sa sospendere il tempo, meravigliarsi, emozionarsi.

Una storia senza finale, perché il narratore è alla ricerca di una realtà che sappia sognare: solo nei sogni, infatti, si nascondono le verità più profonde, per cui il narratore nelle note finali ci annuncia che uscirà dalla storia solo quando avrà imparato le lingue del mondo e si sentirà libero di meravigliarsi del creato.

Un invito rivolto a tutti noi ad abbandonarci allo stupore di cui è piena la vita di ogni giorno, a lasciare che il nostro cuore palpiti insieme a quello di Paolino e… a sgranchirci l’anima con lui.

L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Civica “Franco e Carolina Franzetti” di Monastero Bormida, con il sostegno e il patrocinio del Comune di Monastero Bormida, della Biblioteca Centro Rete di Acqui Terme, dell’Istituto Comprensivo Quattro Valli, delle Associazioni “Casa degli Alfieri” e “Universi Sensibili”.

Per informazioni: Biblioteca Civica di Monastero Bormida 0144 88012, 333 7357871 (Patrizia), 340 8663886 (Barbara).

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