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“Dirigente sportivo dell’anno 2017” svelati i tre candidati

Ancora una volta, sarà l’accogliente cornice del “Salone dei Bianchi” della Cantina Tre Secoli di Ricaldone, ad ospitare, venerdì 12 gennaio, a partire dalle ore 21,15, la cerimonia di premiazione in cui sarà proclamato il “Dirigente Sportivo dell’Anno” 2017.

Sarà la ventinovesima edizione di questo riconoscimento: la ventinovesima istantanea di un album capace di raccontare, ad ogni pagina, uno spicchio di vita sportiva vissuta ad Acqui e dintorni, dalla prospettiva della “stanza dei bottoni”, mettendo in risalto la figura di quei dirigenti che hanno scelto di dedicare allo sport tempo e risorse, in molti casi senza mai apparire per lasciare il palcoscenico ai loro atleti.

«Ci avviciniamo ai trenta… e le cifre tonde sono sempre importanti – spiega Stellio Sciutto, promotore e conduttore del premio –; non posso nascondere una certa soddisfazione, perché non è mai facile dare continuità ad un premio per un periodo così lungo, a cavallo dei decenni. Questo vuole anche dire che si tratta di un riconoscimento sentito e apprezzato sul territorio, con tanti ‘aficionados’ sempre presenti e tante persone che ne hanno saputo cogliere il significato profondo, che hanno apprezzato l’idea di premiare per una volta non già l’atleta, bensì il dirigente che mette gli atleti in condizione di esprimere le loro potenzialità».

In attesa di conoscere il nome del “Dirigente dell’anno”, che succederà a Simonetta Bogliolo (Pallavolo Acqui Terme), vincitrice lo scorso anno, è stata resa nota la terna dei candidati, fra i quali i giurati saranno chiamati a eleggere il vincitore.

In rigoroso ordine alfabetico, le nomination di quest’anno sono per: Fabio Cerini, Presidente di Padania FA, con la quale ha conseguito un prestigioso successo ai recenti europei ConIFA, disputati in estate a Cipro Nord; Stefano Negrini, ds della Pallavolo La Bollente, società di volley maschile che, pur essendosi costituita da pochi mesi, è riuscita, nel breve volgere di una stagione, a conquistare sia la Coppa Piemonte di categoria che, soprattutto, a riportare Acqui sul palcoscenico della B nazionale maschile, rinverdendo i fasti di molti decenni prima; infine, Gabriele Palermo, Presidente dell’Asd Fighting Machine, attiva da diversi anni, con ottimi riscontri, nel difficile settore delle arti marziali, dove si è distinta nel tempo per efficienza e serietà.

Nei prossimi giorni i giurati saranno chiamati a esprimere il loro voto. L’attesa, intanto, cresce.

M.Pr

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