Cairo M.tte

Arresto per atti persecutori a Cairo

Cairo Montenotte. I carabinieri della Stazione hanno arrestato S.T. Albanese di 33 anni residente a Caito Montenotte per il reato di atti persecutori e lesioni personali in danno della ex moglie D.T. di 31 anni e della cognata P.N. di 23 anni entrambe albanesi.

Il provvedimento è stato adottato a seguito dell’ennesimo litigio tra gli ex coniugi sfociato in una aggressione fisica nei confronti delle due donne che venivano prontamente soccorse da personale del 118 e trasportate presso il P.S. dell’Ospedale di Savona.

Subito dopo l’aggressione l’uomo si dava alla fuga portando con se i due figli minori di 4 e 9 anni in direzione di una zona di campagna disabitata, gesto che metteva in allarme con conseguente impiego delle pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni Carcare e Pontinvrea in supporto a quella della Stazione di Cairo M.tte e la diramazione delle ricerche dell’auto dell’uomo, una fiat punto rossa, a tutti i comandi limitrofi delle Province di Savona, Cuneo ed Asti.

L’aggressore, dopo continue e serrate ricerche veniva localizzato mentre tentava di ritornare presso la sua abitazione in Fraz. Ferrania e fermato dai carabinieri che lo stavano braccando. In auto vi erano in due minori che stavano in buone condizioni di salute anche se un po’ intimoriti per avere assistito all’ennesima aggressione nei confronti della madre.

L’uomo una volta ricostruita la dinamica degli eventi, e documentato che nonostante fosse già stato colpito dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla ex moglie, misura che era cessata il 22/12/2017, aveva continuato a molestare la donna, è stato arrestato per il reato di atti persecutori ed a conclusione delle attività associato alla Casa Circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

I due minori sono stati presi in assistenza da personale dei Servizi Sociali di Cairo Montenotte prontamente intervenuto e dopo essere stati rifocillati ed accuditi affidati alla madre una volta dimessa dall’ospedale.

 

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